CAIVANO – Sarà presentato venerdì 18 marzo, in quello che era il suo territorio di “competenza”, il libro “Il camorrista fantasma-Le mille vite del superlatitante Pasquale Scotti”, il superboss che dopo 31 anni è finito in una prigione italiana, una latitanza che ha alimentato tante leggende su “Pasqualino o’Collier” , uomo fidato del capo della Nco Raffaele Cutolo e depositario di terribili segreti politico-camorristici.
L’evento si terrà presso la biblioteca comunale di Caivano, sita in piazza Cesare Battisti 1 (Castello), a partire dalle ore 18, con patrocinio dell’ente locale. Saranno presenti gli autori del libro Gianmaria Roberti (giornalista), Luigi De Stefano (questore in pensione, che guidò l’operazione che portò all’arresto di Scotti nell’83 proprio a Caivano) e Gaetano Pragliola (giornalista); mancherà solo il compianto Enzo Musella, deceduto durante la stesura del volume.
Il dibattito, moderato da Francesco Celiento, direttore responsabile periodico locale “Caivano Press”, inizierà coi saluti del sindaco di Caivano, il medico Simone Monopoli, e del dottor Vito Coppola, dirigente settore cultura del Comune.
Poi spazio ai relatori: Domenico Sparaco, ex ispettore Squadra Mobile di Caserta, che partecipò al blitz dell’83, Francesco Celardo, giornalista, e l’avvocato Alessandro Barbieri, penalista del foro di Santa Maria Vetere Capua Vetere.