CARDITO – Resta ancora lontano da una soluzione il caso dei dipendenti dell’ex supermercato Super Gvc del centro commerciale “La Masseria”.
Ieri pomeriggio a Casoria, dopo le pressioni del vescovo di Acerra, monsignor Spiniello, e la mediazione della prefettura, del commissario di Cardito Rosanna Sergio, del sindaco di Afragola, Mimmo Tuccillo, e di un esponente della Città Metropolitana (ex provincia di Napoli, ndr), ci doveva essere un incontro a tre fra chi ha dato in fitto il ramo d’azienda del supermecato, il gruppo Gvc dei fratelli Credendino, impiegati e sindacati e la ditta Ventrone Srl, neo gestore del supermercato Briò, che ancora non riapre a causa di questa vertenza in atto ormai da tre mesi. Proprio quest’ultima – secondo fonti sindacali – dopo ben due ore ed un quarto di attesa non si sarebbe presentata all’appuntamento, nè tantomeno avrebbe fornito comunicazioni sulla sua assenza, ed il tavolo è saltato.
La Ventrone, seguendo quanto deciso dal tavolo con le istituzioni, doveva presentare un piano chiaro e preciso nero su bianco, che prevedesse l’assunzione dei 55 dipendenti rimasti senza occupazione.
Infuriati anche i pochi commercianti della galleria – anche loro siedono ufficiosamente al tavolo di contrattazione in quanto stanno subendo pesantemente i riflessi della chiusura dell’ipermercato – che dicono “se entro sette giorni non ci sarà chiarezza, ci muoveremo pure noi, c’è troppa ipocrisia da entrambi le parti mentre la struttura è ormai abbandonata a se stessa”.