Nel sito di stoccaggio di Coda di Volpe nel salernitano, nel finale d’anno, 2014, 1200 tonnellate di ecoballe sono state smaltite all’inceneritore di Acerra, mentre quelle di Caivano restano ferme nel nostro territorio di Pascarola, un lavoro che va a rilento mentre nei nostri territori tutto è bloccato oramai da tanti anni.
Questione organizzativa o politica?
“Nel sito Coda Di Volpe esistono al momento circa 7.000 tonnellate di rifiuti imballati da smaltire. Nel mese di ottobre dello scorso anno sono state conferite presso il termovalorizzatore di Acerra circa 1200 tonnellate. Successivamente, con la sospensione dell’evacuazione dei rifiuti dovuta al blocco dell’impianto di Acerra da parte dei residenti (il Comune, i cittadini ed in particolare le mamme di Acerra, rifiutarono di accettare le ecoballe di Eboli poiché non sicure) , la Regione Campania ha condiviso, con una nota, il piano concordato con la Società provinciale di Salerno EcoAmbiente, che ha la responsabilità della gestione del sito, per il trattamento dei rifiuti in impianti per il recupero di materia, al fine di ridurre il volume dei rifiuti da smaltire e recuperare materia prima dello smaltimento finale degli stessi”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Giovanni Romano in merito alla situazione del sito di stoccaggio di rifiuti, nel comune di Eboli.
“Tale operazione consentirà di riavviare le operazioni di svuotamento del sito. La nota di indirizzo alla Società Ecoambiente è stata inviata l’1 dicembre 2014, ma la società provinciale, anche per effetto delle complicazioni scaturite dal riassetto istituzionale dell’Ente Provincia, non ha ancora completato le procedure per la pubblicazione del necessario bando di gara. I costi della selezione dello smaltimento restano in carico all’Unità Tecnica Amministrativa (U.T.A.) che sta liquidando le posizioni ancora sospese della gestione emergenziale di Protezione Civile”.
“Inoltre – aggiunge Romano – nelle more dell’espletamento della gara da parte di Ecoambiente, è stato richiesto alla stessa società di far partire la procedura sperimentale per il trattamento di detti rifiuti presso l’impianto STIR di Battipaglia, allo scopo di avviare anche in loco il recupero di materia e quindi riavviare immediatamente l’evacuazione dei rifiuti dal sito di Coda di Volpe, con conferimenti di circa 10 tonnellate giornaliere presso lo STIR. La società Ecoambiente – ha concluso l’assessore – sta completando gli atti necessari per l’autorizzazione al trattamento degli stessi rifiuti presso lo STIR. Nel frattempo alla stessa società, che ha la responsabilità della gestione del sito, è fatto obbligo di mantenere la sorveglianza e garantire le condizioni di sicurezza.” Nel 2008, ad ogni modo, secondo quanto riferito da Romano, sono state stoccate 37 mila tonnellate di rifiuti imballati presso il sito di Eboli e che tra il 2009 ed il 2014 sono state smaltite circa 28 mila tonnellate.
Salernotoday
Alla sua domanda rispondo: questione politica per me!
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che paese di merda
Sempre ultimi ,sempre questione politica
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