“E’ necessario sensibilizzare i cittadini e, soprattutto, i più giovani, sulla cultura della donazione del sangue, perchè rappresenta un atto di grande solidarietà e di partecipazione alla vita sociale e civica del proprio territorio”.
Così il dottor Simone Monopoli, specialista in Medicina dello Sport (nella foto in alto), instancabile promotore della “necessaria” donazione di sangue, che periodicamente viene attuata a Cardito, presso i locali del suo studio medico di via Carlo Pisacane, a pochi metri dalla scuola media statale Galileo Galilei.
Dunque, ancora una volta, un duplice appuntamento per la raccolta di sangue, in programma per sabato 14 e domenica 15 dicembre 2024 (dallo 8,30 alle ore 12,30), promosso come sempre dall’Avis provinciale Napoli 1 gruppo donatori di Caivano-Cardito, e che non poteva assolutamente mancare neanche durante il periodo che precede le festività di Natale.
“Donare il sangue è un gesto nobile che salva la vita – sottolineano gli organizzatori dell’evento sanitario – bisogna amare il prossimo come se stessi. Ed in questo hanno un ruolo fondamentale i giovani, che devono donare ancora di più, perché ciò rappresenta la cosa più bella di questo mondo, che può restituire dignità, speranza, gioia e vita a tantissime persone. Considerate le festività natalizie, ormai alle porte, durante le quali, purtroppo, non diminuirà la richiesta di unità trasfusionali, auspichiamo un massiccio afflusso di volontari”.
Insomma la mission solidale di Monopoli e volontari dell’Avis provinciale Napoli 1 di Caivano-Cardito è quella di rafforzare il senso di solidarietà e sostenere la cultura del dono del sangue.
Pe effettuare la donazione di sangue bisogna presentarsi muniti di un valido documento di identità. I donatori riceveranno, successivamente, presso il proprio domicilio, il tesserino di gruppo sanguigno e tutte le analisi eseguite, mentre dopo la donazione di sangue potranno effettuare gratuitamente anche visita cardiologica, elettrocardiogramma, spirometria ed esame Moc (mineralogia ossea computerizzata).
Dopo la donazione, non mancherà il solito punto ristoro gratuito, presso il vicino Bar Zeus, sul Corso Umberto I.