Suor Orsola Benincasa, il patto di stabilità dell’Unione Europea e lo sviluppo tecnologico sostenibile a livello globale

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All’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli una doppia riflessione tra giuristi, promossa dal Centro di Ricerca in Diritto Privato Europeo e dalla cattedra Jean Monnet NextGEUOrder.

Dalle nuove regole del patto di stabilità a livello europeo agli scenari mondiali dello sviluppo tecnologico sostenibile. Dunque, all’ateneo napoletano, il Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche promuove due importanti appuntamenti internazionali di riflessione e progettazione di idee in ambito giuridico ed economico.

Si parte lunedì 21 ottobre 2024 (ore 9), nella Sala degli Angeli, con la conferenza annuale del ReCEPL, il Centro di Ricerca in Diritto Privato Europeo dell’Università Suor Orsola Benincasa diretto da Lucilla Gatt, che quest’anno sarà dedicata al tema “Diritto privato e sviluppo tecnologico sostenibile: le nuove categorie tra Italia e Argentina”.

La conferenza, suddivisa in quattro diverse sessioni, tra mattina e pomeriggio e trasmessa anche in diretta streaming con collegamenti internazionali, rappresenta un segmento del percorso avviato con il progetto internazionale di ricerca “Diritto Privato per le Tecnologie” nato nell’Università Abierta Interamericana di Buenos Aires su impulso del decano Marcos Mauricio Cordoba. Un progetto che affida il suo coordinamento scientifico interuniversitario a Lucila Ines Cordoba e Lucilla Gatt che al Suor Orsola nel 2016 ha fondato il Research Centre in European Private Law (ReCEPL) con l’obiettivo di compiere studi e ricerche sul diritto privato, proprio in un’ottica di comparazione tra i diversi ordinamenti nazionali europei ed internazionali anche per finalità di uniformazione giuridica.

“Il Convegno – anticipa Lucilla Gatt, professore ordinario di Diritto civile all’Università Suor Orsola Benincasa – si pone l’obiettivo di indagare l’impatto della tecnologia sul diritto privato di Italia e Argentina, analizzando aspetti problematici e soluzioni possibili de iure condito e de iure condendo con riguardo alle categorie fondanti di soggetto, contratto, responsabilità e tutele. Sarà dato particolare risalto alla riflessione sulle norme su piattaforme digitali e tutela del consumatore, smart contracts, privacy, danno ambientale e da intelligenza artificiale e responsabilità dei robot, solo per citare alcuni dei casi con maggiore impatto sulle nostre vite quotidiane”.

Il futuro dell’Unione europea nell’era della Next Generation EU

Sempre lunedì 21 ottobre (ore 15), nella Biblioteca Pagliara, prenderà il via al Suor Orsola anche il primo convegno annuale della Cattedra Jean Monnet NextGEUOrder (European Order after the Next Generation EU) diretta da Serena Sileoni, che sarà dedicato al tema de “Il futuro dell’Unione Europea”.

Il convegno, che sarà introdotto dal Rettore del Suor Orsola, Lucio d’Alessandro, dal direttore del Dipartimento di Scienze giuridiche ed economiche, Tommaso Frosini e dal presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Carmine Foresta, nella sessione pomeridiana del lunedì, coordinata dal vicedirettore del Mattino, Francesco De Core, si interrogherà sulla possibile esistenza di un costituzionalismo europeo.

Martedì 22 ottobre (ore 10), sempre nella Biblioteca Pagliara del Suor Orsola, la seconda sessione, coordinata da Marco Demarco, direttore della Scuola di Giornalismo “Suor Orsola Benincasa”, dedicata alle ‘regole’ e al futuro del Patto di Stabilità in una prospettiva sia nazionale che europea.

“Quest’anno per la prima volta, infatti, la legge di bilancio viene approvata all’interno del nuovo sistema di governance europeo introdotto con la modifica al Patto di stabilità, quello strumento per la stabilità delle politiche di bilancio nazionali che tanto poco piace agli Stati del “Mezzogiorno d’Europa” ma che, paradossalmente, ha finora funzionato male tra eccessivo rigore da un lato e inefficacia dall’altro, fino a essere sospeso dalla pandemia ad oggi”. Così Serena Sileoni, già consigliere della Presidenza del Consiglio nel governo Draghi e professore associato di Diritto pubblico all’Università Suor Orsola Benincasa, anticipa alcuni dei temi fondamentali della riflessione promossa dall’Ateneo napoletano che sarà trasmessa anche in diretta streaming (info e collegamento su www.unisob.na.it/eventi, dove è disponibile anche il programma dettagliato dei due convegni.

Nella foto di copertina: da destra, Lucilla Gatt (direttore RECPL) con il coordinatore della segreteria scientifica Maria Cristina Gaeta ed il vicedirettore Ilaria Caggiano.

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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