Dodici mesi fa 13 consiglieri comunali di Caivano rassegnavano le dimissioni dalla carica causando così la caduta del governo cittadino del sindaco Enzo Falco.
Antonio Angelino, Emanuele Scuotto e Luigi Esposito per Caivano Conta, Luigi Padricelli La Svolta, Enzo Pinto UDC, Gaetano Ponticelli, Giuseppe Mellone, Antonella Monfrecola Forza Italia, Orsella Russo Caivano Oltre, Francesco Giuliano M5S e parte dell’ex maggioranza: Raffaele Del Gaudio e Antonio De Lucia del Gruppo Misto e Pippo Ponticelli di Prima Caivano forse con ingiustificato ritardo mettevano fine ad una amministrazione che poche settimane dopo veniva sciolta per infiltrazioni camorristiche senza nemmeno un “provvedimento di accesso ispettivo”, dopo gli arresti dell’ ottobre 2023.
Il processo è iniziato, con seconda udienza il prossimo 11 settembre, con nuovi fatti che stanno emergendo mese dopo mese grazie anche ai collaboratori di giustizia.
Ultime confessioni ancora top secret dell’ex assessore Carmine Peluso che proprio la scorsa settimana ha fornito nuove notizie, per l’interrogatorio di luglio, su quello che avveniva nell’amministrazione Falco.
Ad oggi, 12 mesi dopo aver lasciato(non in modo volontario) la casa comunale, nessuno degli amministratori ha reso scuse ufficiali per quanto accaduto, anzi, qualcuno tenta ancora una lieve propaganda elettorale…in attesa di quello che avverrà.
Pochi giorni dopo le firme dal notaio l’ex sindaco parlò in generale, probabilmente anche dei consiglieri firmatari, come I NEMICI DELLA CITTA‘, quando poi accadeva ben altro in città.
Si spera, nel frattempo, che possano emergere nuove informative e notizie dalle indagine condotte dai carabinieri su quello che accadeva a Caivano durante la passata amministrazione.
A risposta dell’ex sindaco e dell’ex maggioranza, poi, arrivò dai consiglieri firmatari dello scioglimento del consiglio comunale, un manifesto con una frase eloquente ‘siete i rappresentanti di una classe politica impresentabile e fallita’.
Il punto fondamentale per le prossime elezioni sarà proprio questo… la famosa lista di impresentabili che taglierà dalle liste elettorali diversi ex amministratori che poco facevano per la collettività.
Dopo la fine dell’amministrazione Falco, e quello che è emerso succesivamente, il 1 agosto sarà una data importante e da festeggiare per tutti i caivanesi onesti che sperano in un futuro migliore.
