Una serie di precedenti penali, tra cui detenzione illecita di armi e tentato omicidio, hanno fatto trarre in arresto il 46enne Angelo Tanzillo. L’uomo, noto per i suoi reati, era latitante da un anno ed è stato consegnato alle mani della giustizia da parte dei carabinieri della Compagnia di Marcianise, diretta dal comandante Pellegrino e da quelli del Nucleo Operativo, guidato dal capitano D’Ambrosio.
Il ricercato è stato scoperto in un monolocale, che aveva affittato a Caivano, dove proprio l’anno scorso si era reso protagonista di una sparatoria per futili motivi, all’interno del parcheggio del supermercato Md, e per tale motivo fu messo agli arresti domiciliari.
L’uomo stava già scontando la parte finale di una precedente condanna, per tentato omicidio e porto illegale di armi (reati commessi il 25 gennaio 2010). Subito dopo il provvedimento con cui il tribunale di Sorveglianza di Napoli gli revocava il beneficio degli arresti domiciliari, di lui si è persa ogni traccia, a partire da luglio 2023.
La sparatoria nel parcheggio, il 6 giugno 2023
Le continue azioni illegali, nonostante la pena da scontare, dimostrano quanto Tanzillo sia stato sin da sempre recidivo a qualsiasi pena. Lo scorso giugno, infatti, mise in atto un vero e proprio agguato a colpi di pistola, ai danni di Raffaele Moselle. Quest’ultimo, fu colpito da un proiettile alla caviglia, mentre era a bordo della sua vettura.
Secondo le indagini degli inquirenti, Tanzillo avrebbe tentato di punire l’uomo per una presunta relazione sentimentale che la compagna della vittima avrebbe avuto con il fidanzato della figlia.
Il tutto fu scaturito da una rissa tra donne, ovvero la figlia e la compagna di Moselle, terminata con l’intervento definitivo di Tanzillo, il quale pensò di risolvere il problema andando direttamente a sparare la persona che riteneva responsabile della querelle.
I carabinieri della Compagnia di Marcianise sono stati sulle sue tracce per un anno intero, fino a quando sono arrivati al culmine delle loro indagini, riuscendo a stanarlo e a trarlo in arresto.