Al Parco Verde di Caivano “sbarcano” 35 ragazzi dalla Spagna, appartenenti all’opera corporativa dell’Opus Dei di Barcellona, per affiancare i volontari dell’associazione “Un’Infanzia da Vivere” nella varie attività ludico, sportive e culturali a favore dei bambini, bambine ragazzi e ragazze.
Resteranno sul posto per una decina di giorni, grazie all’iniziativa resa possibile dal dottor Roberto Milano.
“Le attività – spiegano i volontari dell’associazione “Un’Infanzia da Vivere” – saranno varie e di ogni genere. Spazieranno dal sociale al ludico, dal culturale allo sportivo, dal civico al personale. Il tutto sarà attuato all’insegna dell’integrazione culturale e dell’aiuto verso il prossimo, insieme al nostro responsabile del settore giovanile scolastico e fondatore dell’associazione, Bruno Mazza (nella foto in basso)”.
I volontari si prenderanno cura, tra l’altro, anche della villa comunale Andersen, situata all’interno del Parco Verde. Un polmone verde di ben 9mila metri quadrati.
“Saremo supportati in questa prima operazione dalla Cooperativa sociale Multiservizi “#NessunoRestisolo” – precisa Mazza – che ci donerà strumenti ed attrezzature. Gli incontri non avvengono mai per caso e questo gemellaggio sarà la dimostrazione che insieme, ed anche con giovani diversi per cultura e pensiero, si possono fare cose bellissime”.