LA PROCLAMAZIONE. Il 15enne beato Carlo Acutis diventerà santo

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Il 15enne Carlo Acutis, dopo essere stato proclamato beato il 10 ottobre 2020, ad Assisi, nella Basilica superiore di San Francesco, diventerà presto santo, per il suo secondo miracolo riconosciuto dalla Chiesa. La decisione di Papa Francesco, dopo la riunione con il Dicastero delle cause dei santi. Attualmente le spoglie del ragazzo riposano ad Assisi nella chiesa di Santa Maria Maggiore.

Il miracolo esaminato, che porterà il giovanissimo Carlo alla santità, si riferisce alla guarigione di una ragazza che versava in gravi condizioni, dopo un pauroso incidente stradale avvenuto a Firenze nel 2022. La ragazza del Costarica era studentessa. Cadde rovinosamente dalla bici a luglio, battendo violentemente la testa a terra. Fu portata in ospedale ed entrò in coma. La madre, devotissima del beato Acutis, si recò ad Assisi per pregare sulla tomba del giovane, chiedendone l’intercessione per la figlia.

Secondo la commissione medica, che si occupa di valutare i miracoli, la ragazza guarì spontaneamente da una grave emorragia cerebrale. La ragazza fu poi trasferita in un centro per la riabilitazione. Dunque tale episodio è stato considerato dal Vaticano molto importante e ha portato così alla decisione di proclamarne la santità.

Carlo Acutis, morto nel 2006 per una leucemia fulminante, è il primo santo millennial, che si rivolge proprio ai giovani. La sua tomba è già da tempo meta di migliaia di pellegrini che arrivano da tutto il mondo. Da annotare che il giovanissimo Carlo divenne beato dopo che la Congregazione delle cause dei Santi aveva esaminato un suo primo miracolo, avvenuto nell’ottobre 2010, nella chiesa di San Sebastiano a Campo Grande, in Brasile. Un bambino che soffriva di una grave anomalia al pancreas risultò completamente guarito, dopo avere toccato una reliquia di Acutis.

La solenne cerimonia di beatificazione del giovane studente milanese avvenne ad Assisi e la sua proclamazione, decretata da Papa Francesco, fu pronunciata dal cardinale Agostino Vallini, delegato pontificio per le Basiliche di San Francesco e di Santa Maria degli Angeli, durante la messa celebrata nella Basilica superiore di San Francesco ad Assisi. La sua memoria liturgica viene celebrata ogni anno il 12 ottobre, giorno della sua morte.

La salma del beato Carlo è stata composta ed esposta al pubblico in tuta e scarpe da ginnastica.

Acutis è anche il primo beato ad aver avuto in vita sua un profilo social su facebook, attraverso il quale ha dato testimonianza della sua profonda fede. E proprio sui social che raccontava di sentire la presenza di Gesù, definendolo “come un amico” e “una persona viva”. La madre di Carlo ha raccontato che nel tempo libero il figlio adolescente andava a prestare conforto ai senzatetto di Milano. Il 5 luglio 2018 papa Francesco  autorizzò la promulgazione del decreto che lo dichiarava Venerabile. Ora sarà santo.

 

 

 

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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