La Boys Caivanese eliminata dai play off in pieno recupero

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Virtus Afragola: Speranza, Spina, Varese, Iervolino (59’ Medugno), Rongo A., Mazza (73’ Bianco), Balsamo, Ronga D. (95’ Duca), Polverino, Vives, Ciccone (65’ Sepe). A disp., Ferraro, Padovani, Tramonto, Angelino, Tuccillo. All.: Alessandro Del Prete

Boys Caivanese: Martucci, Silvestre (46’ Falco), Bassolino (64’ Golino), Sacco, Aliperta, Lanzillo, Cafaro, Pingue, Di Pietro (75’ Napolitano), Spilabotte, D’Angelo. A disp.: Buonocore, Mennillo, Puccinelli, Vitale, Martiniello, Fibiano. All.: Marco Mazziotti

Arbitro: Francesco Vitalii Diomaiuta. Assistenti: Sirico e Martello di Torre del Greco

Rete: 95’ Bianco

Ammoniti: Varese, Bianco (V.A.); Aliperta, Lanzillo, Pingue, Sacco, Falco (B.C.)

Note: campo non accessibile ai residenti di Caivano.

Virtus Afragola e Boys Caivanese non è solo la semifinale play-off del campionato di Promozione, ma è soprattutto un derby vista la vicinanza tra i due comuni. Una partita che sarà ricordata come il derby delle polemiche. Non è stata una settimana tranquilla per le due società, chiacchiere, polemiche, fiumi di parole e alla fine un’ordinanza della Prefettura che penalizza solo i residenti nel comune di Caivano mentre tutti quelli provenienti dai paesi limitrofi hanno potuto assistere al match.

Una decisione scellerata che penalizza solo i supporters gialloverdi, una situazione assurda che con un minimo di buon senso si sarebbe potuta evolvere in modo diverso. Non è giusto negare a chi per un anno intero ha macinato chilometri per tifare la propria squadra i propri colori di non poter incitare e sostenere i propri beniamini in questa fase finale. Una decisione assurda, un atto vile che fa male non solo al calcio ma a tutto lo sport. Da aggiungere anche l’accoglienza rivolta ai dirigenti della Boys, i pochi costretti ad assistere la gara nel parcheggio dell’impianto, tra rifiuti, tombini divelti, chiodi e senza servizi igienici.

Non si comprende come il Prefetto di Napoli, la questura di Afragola e il comitato regionale Campania hanno permesso tutto ciò.

Ma veniamo al calcio giocato.

Primo tempo – Abbastanza equilibrata la prima frazione con un’occasione per parte, Caivanese che tenta di fare la partita e l’Afragolese che si difende con ordine cercando di lanciare in contropiede i suoi veloci attaccanti. La prima occasione è per la compagine ospite, e arriva al 5′ minuto Sacco per Spilabotte che si libera con una finta di Spina sfera sul sinistro a incrociare il palo lontano, bravo il portiere Speranza a tuffarsi alla sua sinistra e a respingere il tiro dell’attaccante. La risposta dei padroni di casa al 7′ con Mazza tiro dal limite dopo una respinta della difesa pallone sul fondo.

Al 13′ angolo di Cafaro spizzata di testa di Pingue si accende una mischia nell’aria piccola l’ultimo tocco sottomisura di Lanzillo sfera che sfiora il palo. Al 15′ tocco corto all’indietro di Aliperta sulla sfera irrompe Ronga esce alla disperata Martucci nel rimballo fortunatamente la sfera si alza sopra la traversa. Al 25′ l’occasione più importante per i padroni di casa, Ronga vince il duello aereo con Lanzillo ultimo uomo e si invola verso la porta ma a tu per tu col portiere ma angola troppo il tiro e manda la sfera di un soffio fuori fallendo così il possibile vantaggio per la sua squadra. Partita che non si sblocca malgrado il possesso palla i gialloverdi non riescono a bucare la retroguardia dei padroni di casa, si va al riposo sul risultato di 0 a 0.

Secondo tempo – Nella ripresa mister Mazziotti mette subito in campo la seconda punta Falco al posto di Silvestre, cresce la spinta dei gialloverdi alla ricerca del gol, si difende come può l’Afragolese cercando con lunghi lanci di mettere in movimento le proprie punte. Al 51′ Falco porta palla al limite dell’aria smista per Pingue che con una finta lascia la sfera a Spilabotte ma il rasoterra finisce tra le mani del portiere. Al 65′ punizione di Cafaro allontana come può la difesa il pallone arriva sui piedi di un defilato Aliperta tiro forte e preciso che si infila nell’angolo opposto ma l’assistente alza la bandierina segnalando un fuorigioco inesistente, vane le proteste dei Boys gol ingiustamente annullato.

Boys che si lamenta nuovamente con l’arbitro Diomaiuta  per un evidente fallo in area su Di Pietro che difende bene palla e al momento di girarsi viene falciato, nemmeno questa volta per il fischietto di Salerno ci sono gli estremi per un penalty.

Al 72′ ci prova Sacco dalla distanza ma trova pronta la respinta oltre la traversa del portiere, ci provano i Boys ancora con tiri dalla distanza prima con Golino al 79′ e poi con Pingue un minuto dopo senza fortuna. Sfortunata la Caivanese all’ 82′ Spilabotte salta avversari come birilli e calcia un rasoterra che supera il portiere ma finisce la sua corsa contro il palo poi la difesa libera. Quando ormai la partita sembra indirizzata ai tempi supplementari arriva la beffa. Siamo al 4’minuto di recupero, lungo lancio verso Ronga che si destreggia tra i difensori vincendo anche qualche contrasto e spinge la sfera verso il compagno Bianco che ha tutto il tempo per mirare e infilare l’angolo dove il portiere non può arrivare, ma troppo leggeri in questa occasione i difensori che hanno fatto fare di tutto e di più all’attaccante rossoblù.

Non c’ è più tempo per reagire, vince la Virtus e vola in finale, peccato per la Caivanese che pur disputando una buona gara e quando tutti si aspettavano ormai tempi i supplementari, arriva il gol che elimina i Boys che escono comunque a testa alta.

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