Fortitudo Campi Flegrei: Fabbozzi, Spadera, Iuliano (80’ Borrelli), Ineguale, Ricciardi, Annunziata (78’ D’Alessio), Riccio (68’ D’Ambrosio), Mautone, Monda, Torino, Gaveglia (82’ Di Fraia). A Disp.: Muratori, Marigliano, Grieco, Saccone, De Tommaso. All.: Roberto Imparato
Boys Caivanese: Martucci, Mennillo, Silvestre, Sacco, Aliperta, Lanzillo, Martiniello (84’D’Angelo), Pingue, Falco (59’ Di Pietro), Napolitano (67’ Spilabotte), Arenella (68’ Fibiano). A disp.: Buonocore, Mellone, Marrone, Esposito. All.: Marco Mazziotti.
Arbitro: Dario Di Nola di Castellammare di Stabia. Assistenti: Oliviero di Ercolano e Palma di Napoli
Reti: 35’, 68’ Martiniello, 71’ Monda, 94’ Spadera.
Ammoniti: Pingue, Mennillo (B.C.); Riccio, Fabbozzi. (F)
Espulsi al 57’ Mautone e all’88’ Mennillo
Note: Di Pietro fallisce un rigore al 73’. Recupero 1’ e 6’
Quarto – Nella gara di oggi, giocata al ‘Giarrusso’ di Quarto, c’è veramente tutto: la caparbietà della Boys di voler far bene, la sfortuna in alcuni frangenti di gara, l’inadeguadezza degli arbitri che spesso manifestano grossi limiti e la grande voglia di recupero della Fortitudo che col cuore, fino alla fine, crede nella rimonta.
Alla fine, per la Boys, arriva il terzo pareggio consecutivo dopo aver dominato la gara, con due reti all’attivo, un rigore sbagliato e un palo colpito dal neo acquisto Spilabotte.
L’ennesimo pareggio che tiene la formazione di mister Mazziotti sempre al quinto posto, ma momentaneamente fuori dai play off.
Primo tempo – Sono i padroni di casa ad avere la prima palla gol. Al 10’ occasione è Torino, che lanciato sulla fascia destra, si invola verso la porta e calcia debolmente, bravo Martucci a bloccare a terra.
Al 12’ doppio angolo per i gialloverdi che in entrambe le volte non trovano per poco il tap in vincente. Al 13’ capovolgimento di fronte dei padroni di casa, ancora sull’out destro, provvidenziale Martucci molto fuori dall’area di rigore a deviare in scivolata e Silvestre ad allontanare di testa sul susseguente cross.
Occasionissima per la Boys al 33’, palla da sinistra al centro, ottimo controllo di Sacco che supera il centrale difensivo, ma il tiro a giro è alto.
Vantaggio che arriva al 35’: gran bella girata a centrocampo di Napolitano a cambiare campo per Martiniello che attende l’uscita del portiere e insacca la rete dell’1-0. Raddoppio che potrebbe arrivare al 43’ con assist per Falco alla trequarti col portiere in uscita, conclusione che esce sulla sinistra.
Secondo tempo – Boys agguerrita, al 3’ botta di Sacco appena in area, risposta di Fabbozzi che si distende e devia a sinistra, al 5’ mancino a giro di Napolitano, alto sulla traversa.
Al 13’ fallo da terra di Mautone su Sacco e doppio giallo. Fortitudo in 10 uomini.
Al 20’ doppia occasione per il neo entrato Di Pietro, prima gol di testa annullato per fuorigioco, poi conclusione sottomisura debole tra le braccia del portiere.
Al 23’ arriva il raddoppio: Di Pietro nello spazio serve Martiniello che in modo chirurgico batte Fabbozzi rasoterra.
A sorpresa arriva la rete dei padroni di casa al 26’, punizione dalla trequarti che l’arbitro concede con molti dubbi, Gaveglia pennella nel cuore dell’area di rigore e colpo di testa di Monda che accorcia.
Un minuto e Sacco tenta lo scaletto al portiere che lo atterra, rigore e ammonizione per il portiere. Dagli undici metri Di Pietro calcia forte e centrale, ma è bravo Fabbozzi a respingere.
Gara combattuta con molti capovolgimenti di fronte, al 35’ ripartenza Boys con bella giocata di Fofò Spilabotte che stoppa e calcia all’angolo lontano, palla che si stampa sul palo.
Quattro minuti dal termine e grande incornata di Lanzillo su calcio d’angolo, palla che sfiora il palo alla destra del portiere.
Parità numerica ristabilita all’88’ quando l’arbitro espelle per doppio giallo Mennillo perché ritardava la rimessa laterale.
Fortitudo che all’ultimo respiro trova il pari, punizione non concessa a Spilabotte a centrocampo, l’azione prosegue con calcio d’angolo guadagnato dalla formazione in maglia bianca. Dalla bandierina Torino crossa teso e in piena area salta più alto di tutti Spadera che insacca di testa la rete del pari, tra le vibranti proteste gialloverdi.