Imperdibile appuntamento culturale ad Afragola con la presentazione del libro “Frammenti”, scritto dalla professoressa Adele Vitale, ex dirigente scolastica del liceo statale “Brunelleschi di Afragola.
Si tratta di una silloge composta da 55 splendide poesie, edita dalla “LFA Publisher” (casa editrice di Caivano rigorosamente NoEap), che sarà presentata giovedì 8 febbraio 2024 (ore 17,30), presso la biblioteca comunale di via Firenze.
L’incontro letterario, organizzato dall’associazione culturale Me.Te.Ora della presidente Orsola Di Marzo, con il patrocinio del Comune, sarà moderato dal giornalista de “Il Mattino” Antonio Parrella. Alla kermesse, oltre all’autrice Vitale e alla presidente Di Marzo, interverranno, tra gli altri, il sindaco di Afragola Antonio Pannone, Mariagrazia Cancello (responsabile comunale servizio Pubblica Istruzione, Cultura e Biblioteca Comunale), Michele Salomone (docente di italiano e latino, presso il liceo “Galileo Galilei” di Napoli), che ha curato la prefazione della silloge), e Aurelie Cannelle e Stefano Russo (attori in letture teatrali), che declameranno alcune poesie. Spazio anche per le vibrazioni pittoriche dell’artista Rosa Fortunato, autrice della copertina del libro.
“Frammenti” vuole rappresentare il fluire del tempo, dai colori smaglianti e appassionati della giovinezza a quelli più tenui e malinconici della maturità. Nel cuore della poetessa, che non invecchia mai, nonostante tutto, resta la luce dell’amore e la speranza di una rinascita. Una rinascita che si concretizza in una nuova vita che sta nascendo. Insomma, “Frammenti”, come evidenzia il professor Salomone nella prefazione del testo, è davvero “un libro che si nutre di vita”.
“Il titolo del volume – spiega l’autrice (nella foto in alto) – allude a sprazzi di memoria, di ricordi, di emozioni, di immagini vissute, nelle quali i lettori potranno riflettere le loro stesse emozioni. Un plauso particolare va alla casa editrice LFA Publisher di Caivano, al responsabile editoriale Lello Lucignano e al responsabile della comunicazione Pietro Santoro, che mi hanno consentito di poter esaudire il mio desiderio, pubblicando il libro senza alcun contributo”.