All’ospedale Cardarelli di Napoli sono state consegnate 14 targhe a medici, infermieri, operatori socio sanitari, autisti dei diversi reparti, in segno di riconoscimento per il lavoro svolto nel corso di quest’anno.
La gentilezza, la dedizione al lavoro, la competenza e il coraggio nel difendere i colleghi aggrediti sono stati alla base della motivazione del riconoscimento.
L’ospedale ha poi voluto dare un particolare riconoscimento a Felicetto Ferraro, primario dell’Ematologia (nella foto di copertina con direttore generale Antonio d’Amore) appena andato in pensione, tra i medici del suo settore più importanti in Italia e autore di pubblicazioni scientifiche di grande rilievo nel campo delle patologie oncoematologiche.
“Il Cardarelli – sottolinea d’Amore – è ricco di persone e professionisti che lavorano quotidianamente con abnegazione e senso del dovere per il bene dei pazienti, diventando protagonisti di episodi meritevoli. Quest’anno abbiamo iniziato a consegnare dei riconoscimenti ad alcune di queste persone che vengono indicate da molti pazienti e colleghi come un esempio positivo. Premiare chi merita è un passo fondamentale nel percorso di rinnovamento che tutti insieme stiamo portando avanti all’interno del nostro ospedale, questa è la strada che dovremo perseguire anche nei prossimi anni”.
La giornata è stata l’occasione anche per ringraziare le società BCC Napoli e CSA Spa per la sensibilità evidenziata, finanziando in qualità di sponsor l’intervento di restauro di alcuni quadri appartenenti al patrimonio storico del Cardarelli. Le attività di restauro prenderanno il via prossimamente, direttamente nei locali del padiglione monumentale dell’ospedale.
ECCO I PREMIATI E LE MOTIVAZIONI
Premiato |
Motivazione |
Maria Salzano, infermiera presso l’UOC di Ematologia con trapianto | Per la sua umanità e per la sua disponibilità sia nei confronti dei pazienti sia verso i colleghi
Il reparto si sta accreditando per le Car-T |
Rita Rusciano, infermiera di Unità di Diagnostica Senologica | La Diagnostica Senologica, insieme alla Breast Unit ed all’oncologia ha ottenuto la certificazione di qualità dell’EUSOMA. Questi risultati si ottengono grazie a chi lavora in silenzio nei reparti |
Anna Maria Di Micco, infermiera di oncologia | Per l’umanità evidenziata verso i pazienti, la competenza, l’orientamento alla risoluzione dei problemi. |
Infermieri e OSS del Pronto Soccorso OBI | L’abnegazione e la professionalità evidenziata nella gestione dell’emergenza da parte del personale di comparto. |
Barbara Amoroso, Loredana Limatola e Sara Ciotola – infermiere del reparto di Neurologia-Stroke Unit | Sono una squadra vincente, un prezioso riferimento per tutti i pazienti, i colleghi e l’equipe medica. |
Team per gestione della Miastenia Gravis | Il centro per la Miastenia Gravis del Cardarelli è uno dei riferimenti più importanti in Italia e porta avanti eccellenti attività di ricerca, attraverso un intenso lavoro di clinica applicata |
al personale del blocco operatorio del padiglione A | Nel 2023 il blocco operatorio del padiglione A ha raggiunto ottimi risultati in termini di performance per volume di attività e complessità delle attività operatorie |
Vincenzo Faraone, infermiere coordinatore del PICC Team
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È stato il primo infermiere ad essere stato nominato Presidente di una società scientifica che vede la presenza sia di Medici che di Infermieri |
Maria Neola, infermiera coordinatrice della Pneumologia 2 | Il lavoro dei coordinatori è stato fondamentale per aumentare l’appropriatezza nell’utilizzo delle ore di straordinario |
Giuseppina Di Costanzo, infermiere coordinatrice della Chirurgia Vascolare | Il lavoro dei coordinatori è stato fondamentale per aumentare l’appropriatezza nell’utilizzo delle ore di straordinario |
Rosalia Capasso, Infermiera coordinatrice presso l’UOC Nefrologia e Dialisi | Il lavoro dei coordinatori è stato fondamentale per aumentare l’appropriatezza nell’utilizzo delle ore di straordinario |
Michele Panico infermiere del reparto di Neuroradiologia | Il lavoro dei coordinatori è stato fondamentale per aumentare l’appropriatezza nell’utilizzo delle ore di straordinario |
Raffaele Di Gennaro, infermiere coordinatore presso UOC Gastroenterologia | Il lavoro dei coordinatori è stato fondamentale per aumentare l’appropriatezza nell’utilizzo delle ore di straordinario |
Antonio Carlo Raggi, Autista presso il servizio del trasporto interno dei pazienti | Lo scorso novembre, nel corso di un’aggressione ai colleghi della Pneumologia 1 è tornato indietro per difendere i colleghi |