Caro Direttore, noi dell’Associazione Dia logue (nata a Caivano da artisti e intellettuali caivanesi che in pochi anni hanno realizzato la rivista Dia Logue, dove sono raggruppati i maggiori artisti dell’avanguardia nazionale e internazionale/soprattutto napoletana), vogliamo rammentare che accanto alle pagine di cronaca nera e ai vari “Decreti Caivano” o meglio propag/populismo, ci sono cittadini caivanesi che operano da anni senza clamori di prima pagina sul territorio e per il territorio, nello sport, nel teatro e nell’arte contemporanea perché la cultura non fa notizia.
E’ facile saltare in groppa della scia mediatica, ma solo per evnti negativi o se ci scappa il morto, mentre la cultura non fa nè notizia, nè mercato sia per le tv e giornali.
Direttore le fa piacere come persona sapere che nel paese dove vive, ci sono solo queste notizie?
Lei sa che quello che prevale falsamente è una Caivano deserta, arida per quanto riguarda il problema cronico della cronaca nera come ogni periferia lo è, e di certo va bene la repressione, ma soprattutto la valorizzazione del territorio ed individuare le positività che sembrano annientate dallo strapotere dei media.
Lei sa bene che se vengono esaltate all’occhio del cittadino “il bello” si può avere un risultato di appropriazione del territorio da parte dei cittadini che amano il proprio territorio e viverlo con partecipazione.
Sappiamo che di certo non ci sono ricette ben definite per debellare il brutto, ma la bellezza deve avere la sua buona visibilità, perché a Caivano ci sono bellezze che hanno bisogno di essere valorizzate sul proprio territorio.
La Invito ad iniziare a intervistare e dare prime pagine sui rotocalchi alle persone che producono e lavorano per il territorio e ancora a intellettuali, artisti, persone dello sport, del teatro. Abbiamo la maggior parte della popolazione che ha bisogno di essere ascoltata, perché Caivano è circa 40.000 abitanti non solo una piccolissima parte del 10% come in ogni periferia del mondo.
La invito a dare un nome e un volto alla bellezza, vedrà che sarà travolto di una bella Caivano.
Diamo un messaggio di bellezza e non verso l’assuefazione del brutto.
Maurizio Esposito – Ass.Dia logue