Per lo stupro di Caivano, dove le vittime sono due cuginette di 10 e 12 anni, continuano senza sosta le indagini drgli inquirenti della compagnia Carabinieri di Caivano, diretta dal capitano Antonio Maria Cavallo. Dopo il sequestro di alcuni cellulari è giunta la notizia che sono due i maggiorenni indagati dalla Procura di Napoli Nord. I ragazzi, secondo quanto si apprende, hanno 19 e 18 anni, e sono entrambi a piede libero.
L’inchiesta della procura di Napoli Nord procede parallelamente a quella della procura minorile, che si occupa degli indagati minorenni, il cui numero non è noto, anche se, secondo indiscrezioni non confermate, potrebbero essere numerosi.
Nel frattempo la mamma di una delle vittime, tramite l’avvocato Angelo Pisani, ha scritto una lettera indirizzata a Giorgia Meloni per chiedere una legge ad hoc in grado di proteggere vittime di violenze, pedofilia e prostituzione e le loro famiglie. La donna rivolge alla premier un accorato appello: «Presidente, siamo nelle sue mani: ci porti via da questo inferno». «La aspettiamo – scrive la donna – per farle vedere gli orrori e il degrado di queste periferie, qui non c’è solo criminalità, droga e camorra, spesso alibi della politica nel non risolvere i problemi, ma pedofilia, violenza e prostituzione. Bambini sfruttati e strumentalizzati da orchi e criminali senza scrupoli».
