I carabinieri della compagnia di Caivano su delega regionale della Corte dei Conti della Campania hanno richiesto agli uffici comunali i sottoelencati atti relativi al periodo giugno 2011/dicembre 2015:
– delibera di giunta e consiglio comunale di approvazione del conto consuntivo giugno 2011/dicembre 2015;
– verbali di votazione, con annesse generalità dei votanti, delle delibere di cui al punto precedente;
– qualifiche e generalità degli amministratori, membri della giunta comunale ed annesso delibere di nomina nel periodo tra giugno 2011/dicembre 2015;
– documentazione afferente la misura dell’indennità di funzione spettante a ciascun degli amministratori nello stesso periodo.
Gli atti acquisiti servono alla magistratura contabile per accertare eventuali condotte poste in essere da consiglieri e amministratori che nel quinquennio 2011/2015 hanno approvato conti consuntivi dove era evidente che c’erano significativi squilibri di bilancio e che non si sono adoperati per correggere le difficoltà economiche presenti all’interno dei bilanci comunali.
L’inchiesta potrebbe concludersi con un rinvio a giudizio con l’accusa per consiglieri e amministratori di aver procurato un danno erariale al comune.
Adesso spetterà alla magistratura contabile svolgere i necessari approfondimenti per accertare chi sono i responsabili che determinarono lo stato di irreversibile dissesto economico del comune di Caivano.
Il dissesto fu dichiarato dal consiglio comunale nel giugno del 2016 su proposta della giunta Monopoli che si era insediata l’anno precedente.