Noemi Bernardo e Natalia Muto dell’I.C. Milani di Caivano premiate ad Airola.

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2002

Il giorno 16 giugno, presso il salone del convento San Pasquale ad Airola (Bn), si è svolta la manifestazione conclusiva del corso/concorso di scrittura ‘Don Peppe Diana’:

                               Una famiglia ispirata dall’amore.

Tale concorso ha visto trionfare due alunne della scuola media Milani di Caivano:

Noemi Bernardo con punti 36, ha conquistato il primo premio per il suo saggio ispirato alla famiglia, con la seguente motivazione della giuria:

‘In un testo breve, ma incalzante e pieno di domande, la studentessa legge impietosamente lo sfascio contemporaneo della famiglia, addossandone tutte le colpe alla tecnologia, che, se da un lato ha reso la nostra vita “più facile”, ci impedisce di incontrare l’altro “faccia a faccia”. Le famiglie dovrebbero essere nido d’amore e, invece, spesso si rivelano scatoloni dove ci trovi tutto tranne che l’essenziale: l’ascolto.

Un vero e proprio atto d’accusa, coraggioso e forte contro gli adulti’.

Le due studentesse con la preside Falco

Natalia Muto, cui la giuria ha voluto assegnare, al di fuori dei tre premi previsti dal regolamento, un premio speciale con punti 28, con la seguente motivazione:

‘Una famiglia dovrebbe essere un luogo dove ognuno possa sentirsi custodito come “una pietra estremamente preziosa”, dove l’amore sia sempre più forte dei litigi e delle incomprensioni; dove si possa imparare ad essere migliori ogni giorno di più. E’ la tesi e, forse, l’auspicio della giovanissima autrice di questo testo, per il quale la famiglia non è solo il nucleo familiare tradizionale all’interno nel quale si nasce. Sono famiglia anche i genitori adottivi, che non ti mettono al mondo, ma ti accolgono nella loro vita e ti amano come se lo avessero fatto; sono famiglia “gli amici” che gioiscono e soffrono con te. C’è famiglia dove la donna è considerata pari all’uomo. Un messaggio che guarda lontano’.

Il secondo e il terzo premio sono andati agli alunni Antonio Tangredi e Diletta Martino entrambi dell’istituto Vanvitelli di Airola.

La giuria che ha valutato gli elaborati, formata dai professori Luisa Rita De Capua, Anna Di Cesare, Emanuele Troisi e dal padre guardiano del convento Padre Eduardo Ferreira de Brito, era presieduta dal preside prof. Nicola Viola, che iniziò la sua carriera di docente, nell’anno 1982/83, proprio a Caivano presso la scuola media Cilea.

Il preside Nicola Viola

Lì il giovane professor Viola, docente di lettere, riservato, sensibile, ma già allora innamorato dei suoi alunni, fresco vincitore del concorso a cattedra, incontrò la preside Falco, fresca vincitrice del concorso a preside, e, tra i due, si stabilì, subito, un rapporto di rispetto e stima, che dura da quarant’anni.

Il presidente ha parlato dell’accurato e scrupoloso lavoro della commissione che ha esaminato circa cento elaborati, in cui gli studenti hanno dimostrato serietà e maturità e hanno offerto notevoli spunti di riflessione agli adulti, verso i quali sono stati talvolta molto impietosi.

La manifestazione, introdotta dal solerte e attivo presidente Domenico Ruggiero, magistralmente moderata dal professor Ettore Ruggiero, è stata seguita con grande interesse da uno scelto pubblico, ed ha visto la partecipazione, insieme ai genitori degli alunni premiati, anche delle docenti della Milani, professoresse Lionetti, Pirani e Di Nuzzo, che hanno voluto condividere con le loro allieve questo momento di gioia ed orgoglio.

Le studentesse con le insegnati della Milani

Da segnalare la presenza della professoressa Mimma Visone, attualmente in pensione, che, per moltissimi anni, è stata, insieme alla professoressa Filomena Ruggiero, la referente di tutte le manifestazioni culturali della Milani.

Ai saluti del sindaco di Airola ingegner Vincenzo Falzarano sono seguiti i pregevoli interventi dell’assistente sociale, dott.ssa Anna Izzo, del padre provinciale dell’ordine dei Frati minori del Sannio e dell’Irpinia Rev. Antonio Tremigliozzi e della preside Falco.

Nel suo intervento la preside Francesca Falco ha voluto porgere un particolare ringraziamento alle studentesse della Milani di Caivano, la scuola dove ella ha svolto la sua attività professionale per 33 (6 come docente e 27 come preside) dei suoi 47 anni di servizio, perché hanno rischiarato con un raggio di luce il martoriato territorio di Caivano, che ha tante eccellenze e tante potenzialità, ma è sbattuto dai media in prima pagina come ‘la più grande piazza di spaccio d’Europa’.

L’evento è stato allietato dalle musiche di giovani e valenti studenti del liceo musicale di Airola, che, guidati dal loro dirigente, hanno accompagnato con un delicato sottofondo musicale la lettura degli elaborati dei vincitori, fatta dal professor Troise ed hanno eseguito, con perizia e competenza, brani di musica classica del loro repertorio.

Questa manifestazione è stata la degna conclusione di un’attività di notevole spessore culturale, evidenziato anche dal progetto, ai cui estensori va un grande plauso per l’ampio respiro storico e per la dovizia di spunti formativi offerti, valido supporto per i docenti che hanno curato la preparazione degli alunni.

Questa è cultura autentica, qui si formano i valori di Carità, Solidarietà, Legalità, che non solo uniscono il mondo laico e quello cattolico, ma sono i valori etici universali, validi in ogni tempo e a qualsiasi latitudine.

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