Una delle maggiori criticità, rappresentata dal Collegio dei Revisori del Conti, nella loro relazione sullo schema del rendiconto di gestione – esercizio 2022 è sicuramente rappresentata dal corposo contenzioso esistente a carico dell’ente al 31 dicembre 2022.
L’elenco analitico del contenzioso è rinvenibile nella nota a firma della responsabile Affari legali e contenzioso, Avv. Ida Carrara, trasmesso in data 9 marzo 2023 all’amministrazione comunale, al segretario generale e all’ufficio ragioneria.
Nel predetto elenco sono indicate tutte le controparti, l’oggetto della causa, l’autorità giudiziaria, l’importo di ogni singolo contenzioso e la data di istanza del giudizio.
L’importo totale del contenzioso attualmente a carico del comune è di 26.504.808 euro per quello che concerne le pratiche legali che vengono seguite da professionisti esterni nominati dall’amministrazione comunale.
A questi importi vanno aggiunti oltre mezzo milione di euro (537.481 €) relativi alle cause pendenti gestite dall’ufficio legale dell’ente.
Ripsetto a queste potenziali passività gli enti locali hanno l’obbligo di accantonare delle somme nel fondo spese rischi futuri. La valutazione di una eventuale soccombenza di ogni singolo giudizio pendente spetta ai professionisti incaricati.
Utilizzando i parametri della magistratura contabile la somma che il comune dovrebbe accantonare alla luce del contenzioso oggi esistente è pari a 6.773.000 € a fronte di accantonamenti per il bilancio 2022/2025 – esercizio 2023 pari a 3.161.291€ ed un accantonamento minimo su incarichi interni pari a 245.685€ a fronte di una previsione 2023 pari a 182.185€.
Rispetto alla congruità delle quote accantonate a copertura degli oneri da contenzioso il collegio dei revisori ribadisce la necessità di provvedere a congrui accantonamenti al fondo rischi – contenzioso per il prossimo futuro, laddove l’insufficienza di tali accantonamenti rischierebbe di mettere seriamente in discussione gli stessi equilibri pluriennali di bilanci futuri.
Quella del contenzioso e dei debiti fuori bilancio rappresneta una vera spada di Damocle sospesa sul comune di Caivano che non può essere trascurata nè banalizzata.
Certamente non tutti i provvedimenti pendenti di concluderanno nell’arco di un triennio (2023/25), ma resta il problema, niente affatto risolto, sulle dinamiche che originano i contenziosi e producono debiti fuori bilancio.
Può sembrare incredibile, ma non c’è realizzazione di opera pubblica (castello, mercato comunale, ecc) che non porti dietro annosi contenziosi che si concludono nella quasi totalità dei casi con la soccombenza dell’ente con oneri aggiuntivi per spese legali, rivalutazioni monetarie ecc.
Nulla sembra fermare tutto ciò, niente e nessuno sembre fermare usanza, tantomeno sembre incisiva la Corte dei Conti che avrebbe, appunto, il compito di vigilare sulle condotte che hanno prodotto danni erariali all’ente.
Nella prossima seduta del consiglio comunale, il 5 giugno 2023, i primi due punti all’ordine del giorno prevedono il riconoscimento di debiti fuori bilancio.
L’auspicio è che possano essere gli ultimi, ma purtroppo la realtà dei fatti ci induce al pessimismo.
Alleghiamo, per completezza di informazione, la nota della responsabile dell’Ufficio legale e contenziosi, Avv. Ida Carrara con annesso l’allegato con l’elenco del contenzioso esistente al 31 dicembre 2022.
