Il percorso del Napoli in questa stagione è stato decisamente importante, con uno scudetto che mancava da tanto, troppo tempo, che finalmente è tornato nel capoluogo campano. Ci sono voluti più di tre decenni, ma finalmente il cuore azzurro è tornato a battere e quello realizzato da Spalletti e dai suoi ragazzi rimarrà un capolavoro unico nella storia del calcio italiano.
Il problema è che, come stanno intuendo anche gli appassionati di scommesse che puntano su portali come https://casino.netbet.it/slots, l’avventura di Spalletti sembra essere ormai arrivata al capolinea. Resterà a quanto pare una storia fenomenale e una stagione in cui lo scudetto è stato più che meritato. Proprio per questo motivo non deve sorprendere come ci sono già diversi nomi di allenatori che potrebbero prendere il posto del tecnico toscano nel corso della prossima stagione.
Perché Luis Enrique è il sostituto ideale
Tra i nomi che stanno comparendo con maggiore frequenza su giornali, tv sportive e piattaforme online troviamo il tecnico spagnolo Luis Enrique. E, a quanto pare, l’ex allenatore della Roma potrebbe essere la pedina perfetta per gestire l’attuale rosa della società azzurra, ma al contempo potrebbe davvero essere la persona più adatta per spostare il progetto del club che ha in mente Aurelio De Laurentiis.
Luis Enrique ha terminato la sua esperienza alla guida della Nazionale iberica ed è uno degli allenatori che fanno più gola sul mercato, dato che è libero e non ha altri vincoli in essere con altre squadre. Di conseguenza, anche lo stesso tecnico spagnolo è alla ricerca di una soluzione che possa trasmettergli i giusti stimoli per un’altra avventura nel mondo del calcio.
Ed ecco che Napoli potrebbe diventare la piazza perfetta per esprimere i suoi principi di calcio. Prima di tutto, per via dell’ambiente caldissimo che solo la piazza napoletana sa creare, con un calore che non ha eguali non solo in Italia, ma un po’ in tutto il mondo. E anche in campo ci sono diversi elementi che portano a pensare come Luis Enrique possa essere il tecnico ideale per gli azzurri. In effetti, la rosa attualmente a libro paga di De Laurentiis sembra avere le caratteristiche giuste per un allenatore come l’ex centrocampista del Barcellona.
L’erede giusto di Spalletti
Insomma, se si parla di ambienti caldi e dove non manca di sicuro la pressione, Luis Enrique non è certo un novellino. D’altro canto, infatti, ha provato ad allenare a Roma, in un altro ambiente caldissimo e storico del calcio italiano. La sua annata sulla panchina della compagine giallorossa è stata ricca di difficoltà, ma ha dimostrato di saperle affrontare con grande caparbietà, in ogni situazione che si è venuta a creare.
Con il passare del tempo e con le altre esperienze che ha messo a curriculum, Luis Enrique è anche un allenatore più esperto e, di conseguenza, con il background giusto per poter affrontare e gestire in modo corretto la grande carica emotiva e la sconfinata passione che caratterizzano il popolo napoletano.
Insomma, se reggere la pressione di una simile piazza non è un problema, va detto che anche a livello di mentalità Luis Enrique non difetta in nulla. Il tecnico spagnolo ha già dato ampiamente dimostrazione di voler puntare sui giovani, non solo a parole, ma anche con i fatti. Ed è la filosofia ideale che vorrebbe sposare anche De Laurentiis, dato che il presidente del Napoli vorrebbe evitare grossi e danarosi colpi di mercato estivi, per puntare molto di più sui giovani. E per lo stesso presidente nell’attuale rosa azzurra ci sono diversi calciatori che meritano ancora di essere valorizzati a dovere. Ed ecco che Luis Enrique pare davvero essere la persona più adatta per dare continuità al progetto che ha preso il via con l’ex tecnico di Inter e Udinese Spalletti in panchina.