ALMA: opera di Enio Dentale, dopo la mostra internazionale, ritorna a Napoli

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Lo scorso venerdì nel cuore di Napoli, si è concluso il vernissage “Le Caveau” a cura dell’ Art Director Melania Fusaro promosso dallo studio Bellucci, dove successivamente alla mostra internazionale di Rovereto del 2022, l’opera ALMA, realizzata da Enio Dentale, un giovane artista di Caivano, ha suscitato interesse al Nord e trovato successivamente collocazione a Napoli.

La galleria espositiva, è aperta gratuitamente dal lunedì al venerdì
dalle 10:00 alle 19:00 fino al 19 maggio. Propone opere pittoriche e scultoree di artisti affermati nel panorama partenopeo contemporaneo, con apertura alla ricerca delle giovani promesse, alle quali lo studio Bellucci è disposto a investire tra una attenta scelta.


È missione appunto dello storico studio Bellucci infatti contribuire a promuovere cultura e bellezza, e soprattutto denaro agli artisti: proprio come anche i grandi mecenati del passato contribuivano in passato per la società.

Le sue dichiarazioni: 

“C’è stata un’organizzazione capillare di tutto lo staff che ha accolto i visitatori con un ricco buffet e spumanti– ha sostenuto Enio DentaleSarà che per quello c’è stato una grossa affluenza?? (Scherzo) Io personalmente più che l’onorare me o ciò che ALMA sta facendo e farà nel suo percorso ho osservato come persone con differenti background e lontani al mondo delle arti in generale, siano accorsi all’evento e l’abbiano vissuto con disponibilità. E non è scontato per me, perché sappiamo che la fruizione artistica è accolta con scetticismo e diffidenza. La gente la osservo, e riconosco che tutti noi corriamo ogni giorno circoscritti nelle nostre routine, e la sensibilità, l’empatia spesso sono sentimenti castrati dal cinismo. Si dà priorità solo a sé e i propri impegni; penso che questo potrebbe diventare un limite enorme se non si trova un equilibrio. Diciamo di non conoscere, capire l’arte, ma in realtà per me rimane una scusa per non concedersi la possibilità di poter andare oltre alla superficie delle priorità quotidiane. Per questo ribadisco che la connessione, la partecipazione voluta di un pubblico, più di tutto,
è stato il risultato artistico per eccellenza. Li ringrazio”.

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