La detrazione delle spese mediche nella dichiarazione dei redditi è riconosciuta nella misura del 19% sulla parte di costo annuo che eccede il limite di euro 129,11, però è necessaria la fattura per la diagnosi di patologie.
Il laboratorio di analisi cliniche per la diagnosi di malattie, deve documentare le prestazioni effettuate tramite fattura e non tramite scontrino parlante; poco importa che la prestazioni effettuata sia esente da Iva, visto che la disposizione che esonera dall’obbligo di fatturazione, come da DPR 633/72, decreto Iva, non richiama le “prestazioni sanitarie di diagnosi, cura e riabilitazione della persona rese nell’esercizio delle professioni e arti sanitarie soggette a vigilanza”. La fattura dovrà essere emessa indipendentemente dal fatto se il cliente la richieda o meno.
Sono queste le indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate con la risposta n° 275 del 4 aprile.
Detrazione delle spese mediche: come funziona
La detrazione delle spese sanitarie, art.15, comma 1, lettera c) del DPR 917/86, TUIR, è riconosciuta del 19% sulla parte di costo che eccede il limite di euro 129,11; tale soglia non va verificata in rapporto a ogni singola spesa ma rispetto al totale delle spese sanitarie sostenute in corso d’anno.
Le spese mediche detraibili sono esclusivamente quelle generiche e di assistenza specifica.
Possono essere oggetto di detrazione ad esempio:
- farmaci;
- specialità medicinali;
- medicinali omeopatici;
- esami di laboratorio;
- controlli ordinari sulla salute della persona, ricerche e applicazioni;
- elettrocardiogrammi, ecocardiografia;
elettroencefalogrammi; - T.A.C. (tomografia assiale computerizzata);
risonanza magnetica nucleare; - ecografie;
- indagini laser;
- ginnastica correttiva;
ecc.
Quali documenti occorrono
La detrazione è subordinata al possesso di una specifica documentazione che in alcuni casi può essere: lo scontrino parlante (o meglio il documento commerciale parlante) con l’indicazione della natura, della qualità e della quantità dei prodotti acquistati, nonché del codice fiscale del destinatario; la fattura, con l’indicazione degli elementi richiesti per legge.