La decisione del sindaco Enzo Falco di azzerare l’esecutivo è solo l’ultimo episodio di una crisi strisciante che attanaglia l’attuale amministrazione fin dai primi giorni del suo insediamento, cioè dal settembre del 2020.
Una coalizione uscita vincitrice dalle urne, ma profondamente eterogenea sia sotto il profilo degli obiettivi che sotto il profilo politico e che solo forzosamenete si può definire di sinistra.
Una maggioranza per metà costituita da gruppi politici quali Noi Campani e Orgoglio Campano, formati da consiglieri comunali che avevano fatto parte della compagine che sosteneva l’ex sindaco Simone Monopoli.
Con questi presupposti era facile immaginare che il percorso dell’attuale amministrazione sarebbe stato tormentato e impervio.
Ne è la riprova la decisione del sindaco Falco di rassegnare le proprie dimissioni nel 2021 per poi rientrare, nonchè i continui distingui in consiglio comunale su alcuni provvedimenti proposti dall’amministrazione.
In ultimo il ricambio degli assetti in giunta.
Tutto questo sullo sfondo di un paese sostianzialmente immobile, dove è diventato difficile anche assicurare i servizi minimi ai cittadini.
L’azzeramento disposto dal sindaco potrebbe non essere una soluzione in grado di risolvere gli svariati problemi e criticità che affliggono Caivano, per la semplice ragione che finora è mancata una reale capacità di analisi e autocritica di questi due anni e mezzo di governo del paese.
La povertà del dibattito politico è sotto gli occhi di tutti. Tutto è fagocitato dall’incessante necessità di trovare equilibri interni di una coalizione sempre più sfilacciata in logica spartitoria.
Ieri sera, infatti, è andata in scena l’ennesima riunione di maggioranza con l’esperto Lello Del Gaudio che ha snocciolato dati e concetti di un’azione politica monca, purtroppo le chiacchiere stanno a zero e la sensazione è che si possa restare con gli stessi attori con qualche rotazione di delega.
Il primo cittadino, come è accaduto per il passato, prende tempo e ora si attende il solito pellegrinaggio dei rappresentanti politici caivanesi che al comune andranno a confermare i propri rappresentanti in giunta?
I negazionisti che faranno? Il M5S, i consiglieri Del Gaudio, Pippo Ponticelli e Antonio De Lucia accetteranno il nuovo/vecchio scenario?
Probabilmente, come avviene da quasi tre anni, sì!
Senza la politica c’è solo guerra per bande ed è quello che sta accadendo a Caivano da due anni a questa parte. A tutto questo si aggiungono i diversi indizi di un possibile condizionamento della pubblica amministrazione da parte di consorterie criminali.
L’episodio mai chiarito completamente dell’aggressione all’attuale assessore Arcangelo Della Rocca del Pd a cui ha fatto seguito le minacce al segretario dello stesso partito, Franco Marzano, rappresentano episodi inquietanti sicuramente al vaglio della magistratura.
Per non parlare del monologo della consigliera Giovanna Palmiero che denunciò in consiglio comunale tante, troppe vicende torbide.
Da ultimo la divulgazione di un audio del consigliere Pippo Ponticelli che adombra la possibilità di una ‘collusione’ di un settore della pubblica amministrazione con identità non definita che allunga le ombre sulla gestione sicuramente opaca dell’attuale amministrazione.
Spetta al sindaco e all’amministrazione di fare chiarezza su quanto sta accadendo, evitando di trincerarsi in un silenzio che potrebbe avere il sapore della connivenza, spetta all’avvocato Pippo Ponticelli che oltre ad essere un consigliere comunale è anche un operatore del diritto chiarire il senso e la portata delle proprie affermazioni.
L’auspicio di tutti, comuni cittadini e operatori politici, è che l’attuale crisi amministrativa non si risolva con qualche ‘aggiustamento’ all’interno del nuovo quadro amministrativo che uscirà fra le forze poltiche che sostengono l’attuale amministrazione.
Far finta che non sia successo nulla significa solo procastinare scelte che si rendono urgenti per evitare che la situazione si incancrenisca sempre di più.
Il paese vi guarda, fate gli interessi dei cittadini di Caivano!