Violenza sulle donne, dal Cardarelli di Napoli un dato allarmante: un’aggressione su quattro è di tipo sessuale 

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L’ospedale Cardarelli di Napoli nei primi dieci mesi del 2022 ha assistito 110 donne che sono state oggetto di violenza.

In 26 di questi episodi l’aggressione è stata di natura sessuale. Questi dati risultano estremamente allarmanti, anche alla luce delle serie storiche che l’ospedale napoletano ha registrato negli ultimi tre anni. Dal 2020 in poi, infatti, ogni anno la percentuale di aggressioni sessuali sul totale di quelle registrate a danno delle donne oggetto di violenza recatesi al Cardarelli è raddoppiata: nel 2020 erano il 6% sul totale, nel 2021 il 12%, e nei primi dieci mesi del 2022 hanno raggiunto il 24%.

LE DICHIARAZIONI

Dice Claudio Santangelo, Direttore dell’UOC Ginecologia ed Ostetricia del Cardarelli. “Nel nostro reparto ci siamo organizzati per gestire con la massima delicatezza e riservatezza questi drammatici casi. Abbiamo anche definito un protocollo operativo con l’ospedale Santobono per prendere in carico insieme le bambine che, a causa di una violenza sessuale, richiedano l’intervento di ginecologi in un contesto pediatrico. Siamo molto colpiti dalla crescita di questo fenomeno che interessa molto di più i giovani ma risulta trasversale a tutte le fasce sociali”. 

Il Cardarelli di Napoli vanta una lunga esperienza nella presa in carico delle pazienti nel “percorso rosa”, la linea di assistenza in emergenza dedicata alle donne oggetto di violenza. Dal 2016 ad oggi sono circa 1200 le donne che sono state prese in carico dal personale sanitario del Pronto Soccorso e che hanno richiesto cure mediche a seguito di episodi violenti a loro carico.  

Commenta Fiorella Paladino, Direttore dell’UOC Pronto Soccorso ed OBI. “Il personale del nostro Pronto Soccorso è formato e sensibilizzato per la presa in carico delle donne oggetto di violenza. Quasi sempre queste pazienti al loro arrivo non dichiarano subito la vera natura dell’episodio che le ha portate da noi. Ecchimosi, fratture, traumi o stati d’ansia vengono attribuiti ad incidenti domestici o stradali e da stress da lavoro. La capacità e l’esperienza del nostro personale fanno sì che queste nostre pazienti riescano ad uscire da quella cappa di solitudine in cui vivono e si aprano denunciando l’accaduto. Da quel momento in poi ci avvaliamo di percorsi di collaborazione già tracciati con la magistratura, le forze dell’ordine e l’associazione Dafne che è presente nel Cardarelli e ci supporta nel redigere un referto psicologico e affiancare la paziente.” 

I lavori di ristrutturazione del Pronto Soccorso, attualmente in corso, prevedono la valorizzazione e ridefinizione del percorso rosa destinato alle donne che si rivolgono al Cardarelli a seguito di violenze.

Sottolinea Antonio d’Amore, Direttore Generale del Cardarelli. “Il Pronto Soccorso è la prima porta di connessione tra l’ospedale e la città. L’esperienza importante maturata dalla nostra struttura nella presa in carico delle donne oggetto di violenza deve essere valorizzata e tutelata. Per questa ragione abbiamo considerato nella ridefinizione degli spazi dell’emergenza un percorso dedicato che garantisce la giusta privacy alle pazienti.” 

IL REPORT  DELLE AGGRESSIONI

Anno  Totale  Solo aggressioni sessuali   % di aggressioni sessuali su totale  
2019 260 15 6%
2020 138 8 6%
2021 172 20 12%
gen/ott 2022 110 26 24%

 

 

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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