Napoli: “La Città delle Donne”, da Eleonora Pimentel Fonseca ad Adelaide del Balzo Pignatelli

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Da Sancha di Maiorca alla regina Maria Carolina, da Eleonora Pimentel Fonseca ad Adelaide del Balzo Pignatelli, principessa di Strongoli. È online un suggestivo progetto accademico audiovisivo che racconta Napoli “Città delle donne”, grazie al lavoro delle Università napoletane Federico II e Suor Orsola Benincasa in collaborazione con il CNR ed il Liceo Umberto I.

Giovedì 24 novembre 2022 (ore 15), nell’aula magna dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, la proiezione dei video del progetto aprirà la riflessione organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne dall’Ateneo napoletano, che nel 2020 ha ideato uno dei primi percorsi di alta formazione in Italia dedicati alla Gender Equality (www.unisob.na.it/genderequality).

LE DICHIARAZIONI

Poiché la tutela delle fragilità e il rispetto delle differenze si coltivano soprattutto con l’educazione all’equità e con la crescita formativa, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa ha organizzato un incontro per sensibilizzare al contrasto di ogni forma di violenza proponendo un percorso di riflessione e di conoscenza che intende valorizzare soprattutto la capacità di fare rete e la cultura dell’equità di genere”. Così Vittoria Fiorelli, professore ordinario di Storia Moderna al Suor Orsola dove ricopre il ruolo di coordinatore scientifico del Master in Gender Equality, presenta il senso e gli obiettivi dell’iniziativa del Suor Orsola.

L’incontro sarà aperto dagli interventi del Rettore, Lucio d’Alessandro e del Direttore del Dipartimento di Scienze formative, psicologiche e della comunicazione, Enricomaria Corbi.  “Quando Maria Antonietta Pagliara più di un secolo fa divenne il primo Rettore (Direttrice) donna di un istituto universitario italiano – ricorda il Rettore Lucio d’Alessandro – il Suor Orsola Benincasa di Napoli, dovette vestirsi come gli uomini in giacca e cravatta per darsi maggiore credibilità. Anche quello era un modo per difendersi dalla credenza di una cultura non disposta a lasciare spazio al femminile se non per i cosiddetti ‘lavori donneschi’. Oggi l’Università Suor Orsola Beninasa fondata da donne del risorgimento italiano e per le donne è in prima fila nelle concrete e serie iniziative rivolte alla parità di genere”.

LA SQUADRA DEL PROGETTO

Al tavolo dei relatori ci sarà la “squadra’ del progetto” (nella foto di copertina) de “La città delle donne” con Vittoria Fiorelli, Paola Villani, Francesca Galgano e Francesca Marone, insieme con i presidenti del Comitato Unico di Garanzia della Federico II e del Suor Orsola (Tina Giancola e Fabrizio Manuel Sirignano) e con il Pro Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Paola Giordano.

Al Suor Orsola siamo stati fortemente feriti, anche “personalmente”, da uno dei più dolorosi episodi di femminicidio avvenuti a Napoli negli ultimi anni – racconta Fabrizio Manuel Sirignano, professore ordinario di Pedagogia generale e presidente del Comitato Unico di Garanzia del Suor Orsola – quello che nel marzo del 2021 ha colpito una nostra laureata eccellente, ottima ed appassionata insegnante, Ornella Pinto. Ecco che questa sarà anche un’occasione per ricordare Ornella e le tante donne vittime di violenza sottolineando il nostro impegno specifico che, non da oggi, è direzionato nel sostegno e nell’arricchimento di percorsi formativi che possano operare quella trasformazione culturale nelle relazioni di genere che, insieme al rigore del sistema giuridico-sanzionatorio, è l’unico antidoto a questa gravissima emergenza che è un’emergenza innanzitutto di degrado sociale e culturale”.

IL PROGETTO DE “LA CITTA’ DELLE DONNE”

Otto video per raccontare nove donne che hanno lasciato il segno nel tessuto urbano napoletano per la loro capacità di impegnarsi per il sociale e che sono raccontate nei luoghi della loro storia da studiosi contemporanei. La narrazione, affidata a otto donne delle istituzioni accademiche, scientifiche e scolastiche della città di Napoli (Università Federico II, Università Suor Orsola Benincasa, CNR – ISPC e Liceo classico Umberto I), salda immagini, luoghi e racconto per disegnare nella città una traccia di storie non sempre raccontate, o meglio, raramente raccontate dalla prospettiva del femminile.

L’elenco dei video realizzati (disponibili su You Tube al link urly.it/3r0_c):

  1. Sancha di Maiorca (1285-1345) seconda moglie di Roberto d’Angiò re di Napoli, raccontata tra Santa Chiara e l’Annunziata da Gemma Colesanti (CNR)
  1. Maria Longo (1463-1539), raccontata da Vittoria Fiorelli tra gli Incurabili e l’Atrio delle Trentatré
  1. La regina Maria Carolinaversus Eleonora Pimentel Fonseca, amiche e nemiche tra riformismo e Restaurazione, raccontate da Angela Iannuzzi e Andrea Zappulli tra Sant’Elmo e Palazzo Reale
  1. Teresa Filangieri, XIX sec., raccontata da Francesca Galgano tra l’ospedale Santobono e via Teresa Filangieri
  1. Adelaide del Balzo Pignatelli principessa di Strongoli, raccontata da Paola Villani nel complesso di Suor Orsola
  1. Enrichetta Caracciolo raccontata da Francesca Marone a San Gregorio Armeno
  1. Luciana Viviani e i “treni dell’accoglienza” raccontati da Stefania Torre
  1. Fabrizia Ramondino raccontata da Armida Parisi tra palazzo Marigliano e Montesanto

Programma completo della giornata su www.unisob.na.it/eventi

 

 

 

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Ha conseguito la laurea magistrale in Scienze della Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità, presso l’Università degli Studi del Molise, la laurea magistrale in Scienze Motorie, presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e il Diploma Isef, presso l’Istituto Superiore di Educazione Fisica di Napoli. Tra le altre certificazioni ha conseguito anche il Master di I livello in Scienze della Comunicazione Pubblica. E’ giornalista pubblicista, iscritto all’Albo e all’Inpgi. Corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino dal 1990”. Componente della Commissione Cultura dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, docente e vicepreside negli istituti superiori di secondo grado. Ufficiale del corpo militare volontario della Croce Rossa Italiana. Addetto stampa per il Centro-Sud dell’Associazione Nazionale Militari della Croce Rossa Italiana. Già direttore responsabile, tra gli altri, dei periodici “Occhio sulla Città” e “Non solo Sport”. Ha collaborato con diverse testate giornalistiche (“Il Giornale di Napoli”, Roma, Napoli Metropoli, Idea Città, ecc.). Redattore delle testate online “Il Giornale di Caivano”, “Ergo Tv” e “Campania Press”. Ha collaborato e collabora con emittenti televisive regionali ed interregionali da oltre un ventennio (Capri Event, Telecapri News, Napoli Tivù). Tra i vari riconoscimenti figurano, per la sezione giornalismo, anche il Premio del concorso nazionale sulla legalità “Non tacerò” (anno 2016), il Premio Nazionale “Mario Fiore”, anno 2019, il Premio Internazionale “Liburia 2020” ed Il Premio “Città di Caivano 2022” (Leone d’Argento). Inoltre, nel maggio 2022 ha ricevuto la nomina di “Effettista Emerito” della contemporanea corrente pittorica italiana dell’Effettismo, mentre nel settembre 2023 gli è stato assegnato il Premio di riconoscimento alla carriera della XXIV edizione "The Grand Award to Excellence", per la sezione giornalismo. Nel settembre 2024 ha ricevuto il prestigioso Premio Internazionale al “Gran Merito Giornalistico”, nell’ambito della XXV Edizione del Premio Internazionale “The Grand Award to Excellence”.

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