Tanto tuonò che piovve: un Dirigente della Polizia di Stato a controllare il comune!

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Qualche settimana fa sul nostro portale d’informazione libero ed indipendente pubblicavamo un articolo dove, sostanzialmente, chiedevamo all’Amministrazione Comunale e all’intero Consiglio Comunale di schierarsi apertamente dalla parte sana della città, attraverso un atto simbolico di ripudio contro la camorra locale.

Il Consiglio Comunale dichiari pubblicamente di ripudiare la camorra

In seguito alla pubblicazione del nostro articolo d’opinione, il Sindaco Falco si recò presso la locale Compagnia dei Carabinieri  per presentare un esposto teso ad accertarne il contenuto.

In realtà quello del Sindaco è stato un esposto/querela teso ad intimidire la stampa non in linea con la sua amministrazione, cosa che non è nuova, dal momento che la sua Assessora Donesi ammonì pesantemente, lo scorso 14 luglio 2021, i dipendenti comunali e il Funzionario per una inesistente fuga di notizie.

Appreso il suo esposto/denuncia abbiamo spiegato con una diretta social ai nostri lettori il perché nel nostro articolo non ci fosse nessun elemento non noto alle forze delle ordine da accertare, nemmeno sotto forma surrettizia.

Anche il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania e il Presidente della Federazione Nazionale Stampa Italiana si sono uniti alla stampa locale contro le querele e gli esposti bavaglio.

Provando ad “arrampicarsi sugli specchi”, il Sindaco Enzo Falco, dapprima inviava una smentita al Direttore di Articolo 21 e successivamente una richiesta di incontro ai vertici del Sindacato per chiarire la sua posizione (incontro che ancora non è avvenuto).

Una chiara ed evidente prova dell’imbarazzo che il Sindaco ha provatoin seguito a quanto accaduto.

Un dato certo è che ad oggi nessuno ancora, tra Amministrazione Comunale e Consiglio, si è dichiarato apertamente CONTRO LA CAMORRA.

Ancora, ad oggi, non ci è chiaro questo strano comportamento della politica locale dinanzi ad una richiesta semplice e scontata.

Un’ulteriore prova, che dimostra quanto avevamo ragione sulla preoccupante crescita del fenomeno criminale e sulla preoccupazione dei cittadini e della stampa locale sulla possibile infiltrazione criminale all’interno dell’Ente della camorra (atteggiamento tipico delle mafie che si è già verificato a Caivano), l’ha dato proprio il Sindaco Enzo Falco.

In data 10/10/2022, a distanza di circa 12 giorni dalla pubblicazione del nostro articolo, il Sindaco ha ritenuto rilevante nominare un Dirigente della Polizia di Stato in quiescenza (Dott. Pietro De Rosa), per garantire ordine e Sicurezza Pubblica nonché per fungere da collaboratore e consulente nella gestione dei settori sensibili come l’ecologia e l’ambiente.

Una chiara conferma che la nostra preoccupazione e le nostre denunce quotidiane a mezzo stampa sono valide e da tenere d’occhio, con un unica differenza, noi affermiamo con forza di RIPUDIARE in tutte le sue forme la CAMORRA, la politica, invece, tarda ancora a dichiararlo e si nasconde dietro nomine e falsi proclami.

FATE PRESTO!

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