Tra gaming, digitale ed export, il continente africano fa registrare piccoli segnali di crescita che, comunque, non possono essere ignorati.
L’ultima frontiera del gambling, il comparto del gioco pubblico e legale, arriva dove meno te l’aspetti. Il nuovo mercato infatti è quello dell’Africa, uno spazio ancora poco esplorato per quanto riguarda le dinamiche gaming e che invece punta a essere una vera e propria opportunità per tutti gli operatori.
Lo ha confermato in una recente intervista pubblicata su Gaming Insider Ayvar Gabidullin, Business Development Manager di Slotegrator. La sua analisi parte da una considerazione numerica e statistica: i tre quarti della popolazione africana utilizza uno smartphone mentre ben due terzi della popolazione ha accesso una connessione internet ad alta velocità. Da qui è logico pensare che il prossimo continente per la crescita ulteriore del gaming sia quello africano, dove tra l’altro si concentra la più grossa percentuale di appassionati di gambling con età tra i 18 e i 35 anni. Tra le nazioni più attive in questo mercato c’è senza dubbio la Nigeria, la nazione con il Prodotto Interno Lordo più alto e quindi con maggiore possibilità di investire denaro. Stando ai dati messi in luce da Gabidullin il 30% dei nigeriani scommette quotidianamente. Buone prospettive, poi, ci sono anche per il Kenya, nonostante qui la connessione sia scarsa. Il paese, però, è al centro di altre dinamiche economiche, messe in luce dal sito InfoAfrica.
I fondi coreani dietro la svolta del Kenya
Stando a quanto si legge nel loro articolo, infatti, il ministero dell’Industrializzazione, delle Imprese e del Commercio keniano ha stretto una collaborazione con alcuni fondi di investimenti della Corea del Sud per promuovere le esportazioni nazionali. “Il commercio internazionale è stato identificato come un pilastro economico chiave per il raggiungimento della Vision 2030 – ha spiegato il vicedirettore del Ministero del Commercio, Musa Okwemba – il cui i piani a termine sono fondamentali per stimolare la crescita del Pil del Kenya fino al 10% annuo”.
Una crescita che passa ovviamente anche per il digitale. Tra i settori più in crescita in Africa c’è quello dell’e-commerce, le cui vendite arriveranno a 180 miliardi di dollari nel continente, in una crescita trainata soprattutto da Nigeria, Egitto, Kenya e Sudafrica. Una rivoluzione che si espande e si ingrandisce, con la speranza di poter azzerare anche quel gap economico colossale che divide in due un continente ricchissimo e allo stesso tempo incredibilmente povero.
