Omicidio Vassallo, nove indagati, c’è anche il colonnello Cagnazzo

0
2346

Dopo 12 anni si potrebbe essere arrivati alla svolta sull’omicidio del sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, ad Acciaroli.

I carabinieri del Ros hanno eseguito un decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Salerno, nell’abitazione di Frosinone del colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, che all’epoca dell’omicidio trascorreva le vacanze a Pollica ed ebbe una breve relazione con Giusy, la figlia del sindaco Vassallo.

Nove persone sono indagate a vario titolo, come si legge in una nota a firma dello stesso procuratore. I reati ipotizzati sono omicidio e associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. Trova conferma dunque l’ipotesi che si era fatta strada fin da subito: Vassallo fu assassinato perché si opponeva allo spaccio di droga nel suo Comune.

Tra le persone indagate e perquisite figura anche l’imprenditore Giuseppe Cipriano, imprenditore che ha gestito il cinema di Pollica e già interrogato in passato. Il colonnello Fabio Cagnazzo e il brigadiere Lazzaro Cioffi hanno lavorato assieme per molti anni quando erano al nucleo operativo del gruppo di Castello di Cisterna.

Lazzaro Cioffi

Cioffi, che nel 2006 aveva avuto un encomio solenne per aver contribuito all’arresto di 19 spacciatori tra Caivano, Acerra, Casalnuovo e Carinaro, era stato arrestato nell’aprile del 2018 per traffico di stupefacenti aggravato dalle finalità mafiose: secondo l’accusa aveva un ruolo importante nel sodalizio guidato da Pasquale Fucito, personaggio che ha una posizione dominante nella vendita di cocaina (guardacaso) a Caivano e in altri centri della provincia di Napoli. Difeso dall’avvocato Saverio Campana, di recente ha riportato una condanna a 15 anni di reclusione per concorso esterno in traffico internazionale di droga.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here