CAIVANO. Sarà presentato martedì prossimo, 24 maggio 2022 (ore 18), l’ultimo libro dello scrittore caivanese Antonio Trillicoso dal titolo “Comunque nascono i fiori” (Pasquale Gnasso Editore).
L’ evento culturale, inserito nell’ambito dell’iniziativa “Maggio dei Libri – Incontri Letterari“, promosso dal Comune, si terrà presso la biblioteca comunale Stelio Maria Martini, in piazza Cesare Battisti.
All’incontro dibattito, coordinato da Antonio Parrella (giornalista de “Il Mattino”), oltre allo stesso autore, interverranno il sindaco Enzo Falco, l’assessore alla cultura Maria Pia Bervicato, Marzia Caccioppoli (Presidente associazione “Noi Genitori di Tutti”) e Luigi Sirletti (volontario).
Il volume di Trillicoso (docente presso l’Istituto comprensivo “Cilea Mameli Rodari” di Caivano e, tra l’altro, già corrispondente del quotidiano nazionale “Il Mattino” e vicedirettore del periodico “Cogito”) accende i fari sul quartiere del Parco verde, dove lo scrittore evidenzia che ci sono anche delle eccellenze che lo valorizzano.
LE DICHIARAZIONI
“Ho deciso di scrivere questo libro utilizzando una narrazione non convenzionale – precisa Trillicoso – cercando così di mettere a punto una narrazione fluida e precisa, attraverso le parole e le belle esperienze di tre sacerdoti, di un attore-autore (che rappresenta le sue straordinarie opere in giro, non soltanto per l’Itala, ma in tutta Europa, ndr), un giovane, laureatosi brillantemente in lingua cinese, un noto calciatore, che ha giocato nella massima serie del campionato italiano, ed un modello, che lavora per i grandi marchi della moda mondiale”.
Insomma un pezzo della città di Caivano, che esprime e porta alla ribalta anche importanti personalità di cui bisogna andar fieri.
“La realtà – aggiunge lo scrittore caivanese – è che ovunque possono nascere splendidi “fiori”. Pertanto sono nati anche in questa area periferica cittadina, che viene considerata una sorta di grande discarica sociale. Ma ci sono fiori che prendono vita e che germogliano, illuminati dalla resistenza e innaffiati dalla speranza”.