“I luoghi dell’anima: animus et anima nella letteratura latina”.
Al liceo statale “Niccolò Braucci” di Caivano tutto pronto per la grande kermesse culturale aperta al pubblico che venerdì prossimo, 29 aprile 2022 (inizio ore 16), sotto la supervisione del dirigente scolastico Claudio Mola, vedrà in campo studenti e docenti nella lettura commentata di passi scelti dei massimi autori della letteratura latina.
Teatro dell’evento sarà la suggestiva cornice del chiostro artistico dello storico istituto di piazza Plebiscito, inaugurato nei mesi scorsi nell’imponente struttura dell’istituto di piazza Plebiscito.
LE DICHIARAZIONI
“Sarà l’appuntamento conclusivo del nostro progetto dedicato alle letture al chiostro, iniziate nelle scorse settimane – spiega la docente Ilaria Crispino (nella foto sotto), curatrice dell’evento – i nostri fantastici alunni, attraverso un’approfondita lettura e analisi, proveranno a dare una risposta ad alcuni degli interrogativi più frequenti in relazione all’anima: qual è la sua vera sede? Quali sono i luoghi che abita?”. Dunque dall’imperatore Adriano, con la sua “Animula vagula blandula” che vaga fredda, pallida, nuda staccata dal corpo dopo la morte, si apre antiteticamente una riflessione sul “De rerum natura” di Lucrezio e la sua confutazione dell’immortalità dell’anima. Saranno poi citati anche Cicerone, Virgilio, Petronio, Properzio, Seneca, Lucano e infine Sant’Agostino – aggiunge la professoressa Crispino – per quanto diversi, tutti questi autori hanno in comune la speculazione sull’anima, sulla sua duplice essenza (animus e anima) e sul suo rapporto con l’elemento terreno, il corpo”.
La manifestazione, durante la quale saranno premiati anche gli studenti che hanno partecipato al Certamen Hadrianeum, è stata messa punto in collaborazione con gli insegnanti Pasquale Catapano e Mario Giordano e sarà introdotta dal capo d’istituto, l’ingegnere Claudio Mola.
AL BRAUCCI UN NUOVO INDIRIZZO DI STUDIO
Da annotare che al Braucci è stato attivato anche il nuovo indirizzo di studio di “scienze applicate”, che si aggiunge così agli altri tre già in corso: scientifico, scienze umane e linguistico. Dunque un’altra opzione che offrirà agli allievi uno studio approfondito per affrontare con successo soprattutto le facoltà universitarie di carattere tecnico-scientifico, tra cui ingegneria, architettura, biologia, chimica, agraria, matematica, fisica, informatica, medicina, farmacia, veterinaria, scienze naturali e forestali.
“In modo particolare – precisa il preside Mola (nella foto in basso) – la scelta dell’indirizzo di scienze applicate è indicata per tutti gli alunni appassionati ai fenomeni naturali e alle leggi che li governano o interessati alla tecnologia e/o al mondo dell’informatica, che vogliono approfondire le proprie conoscenze non soltanto sui libri, ma, soprattutto, attraverso esperimenti e attività pratiche”.
La manifestazione potrà essere seguita in diretta anche sulla pagina facebook Liceo Statale “Niccolò Braucci”.