Il Glanis Sport Club chiude. Protesta tra gli abbonati che chiedono il rimborso

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Il Glanis Sport Club, storica palestra di Caivano, ha chiuso il 4 aprile per problematiche di tipo amministrativo. Lo hanno comunicato i proprietari su Facebook, in un post del 26 marzo. 

«Si avvisa tutta la clientela che per sopravvenute problematiche di tipo amministrativo, le quali non ci consentono di poter proseguire con una corretta gestione, siamo spiacenti di comunicare che le attività saranno sospese temporaneamente a partire dal 04/04/2022 fino a data che vi verrà comunicata appena completato l’iter dovuto. Si rende noto che gli abbonamenti in essere, saranno sospesi e successivamente riattivati dalla data in cui riprenderanno le attività. Ci scusiamo per il disagio arrecatovi, visto anche il poco tempo di avviso, ma allo stesso confidiamo nella VS comprensione.
Seguirà comunicazione di aggiornamento.
La direzione»

Protesta tra gli abbonati 

 
Un messaggio che ha fatto infuriare gli abbonati e gli iscritti da pochi giorni, che avendo già pagato il servizio, non sanno quando e se mai potranno riprendere le attività ginniche. Tanti i commenti di protesta, di chi vorrebbe un rimborso e chi giustamente dice: “abbiamo pagato, mica possiamo aspettare voi un anno?”. Molti sono arrabbiati anche perché è proprio questo il periodo in cui s’iscrivono in palestra per migliorare la forma fisica, in prossimità dell’estate. 
 
Nella comunicazione ufficiale, infatti, non è specificata la data di riapertura, intanto però i soldi dei clienti sono stati intascati. C’è chi ha fatto l’abbonamento pochissimi giorni prima della comunicazione di servizio e non ha mai potuto usufruire del servizio. 
 
Una gestione della problematica non molto trasparente, o forse è sopraggiunta un’emergenza che purtroppo ha creato disagio a tanti clienti. Non è la prima volta che accade un episodio simile. Durante la pandemia, infatti, le attività furono sospese per motivi di sicurezza anti-Covid e l’abbonamento per gli iscritti restò “congelato”, non era previsto infatti il rimborso. Solo dopo diversi mesi fu possibile ripristinarlo. 
 
Ora, la situazione è diversa. La struttura ha già mostrato le sue criticità in passato, dove fu messa all’asta e non fu acquistata. Attualmente, presenta problemi amministrativi. Non si conoscono ancora i dettagli di ciò che sarà possibile fare. Rischia la chiusura definitiva. 
 
Restava, per ora, uno dei pochi centri sportivi attivi sul territorio di Caivano. Ci auguriamo che possa riaprire e che soprattutto gli iscritti potranno usufruire regolarmente dei propri abbonamenti. 
 
 

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