19 marzo, San Giuseppe, la festa del papà, ma anche una data triste, l’uccisione di Don Giuseppe Diana a Casal di Principe.
Sabato nella cittadina in provincia di Caserta si ricorda don Giuseppe Diana nel 28esimo anniversario della sua uccisione. Già al mattino con la messa delle 7,30 nella chiesa San Nicola di Bari per onorare quella celebrazione che il 19 marzo del 1994 venne impedita dal killer della camorra.
Incontro del mattino
Subito dopo la deposizione dei fiori al cimitero comunale ci sarà l’incontro con i giovani, studenti e scout denominato ‘Guardiamoci, incontriamoci e andiamo avanti insieme’ a Casa don Diana all’incirca alle 10 con don Luigi Ciotti, il senatore Nicola Morra presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, don Maurizio Patriciello parroco di Caivano e il comandante Biagio Chiariello della Polizia Municipale di Arzano recentemente minacciati dalla camorra.
Incontro del pomeriggio
Al pomeriggio, invece, la tavola rotonda dal titolo ‘Memoria, un dovere di solidarietà’ che si terrà a Casa don Diana (Via Urano 18- Casal di Principe) alle ore 16,30, sarà ribadita l’importanza dei riconoscimenti delle vittime innocenti come viatico di pacificazione e di elaborazione rispetto al passato di violenze ed omicidi della camorra.
Interverranno Salvatore Cuoci coordinatore del Comitato don Peppe Diana, Renato Natale sindaco di Casal di Principe, Giuseppe Castaldo prefetto di Caserta, Nicola Morra presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Paolo Siani deputato Pd, fratello di Giancarlo Siani, Carmen del Core referente del Coordinamento regionale dei familiari vittime innocenti, Federico Cafiero de Raho già Procuratore nazionale antimafia, don Luigi Ciotti, Marisa Diana sorella di don Giuseppe Diana e Augusto Di Meo testimone omicidio don Giuseppe Diana. I lavori saranno moderati dal giornalista e scrittore, Sergio Nazzaro.