Aumentano in modo esponenziale i positivi al covid rispetto ai tantissimi tamponi effettuati nell’ultima settimana, prosegue l’essenziale comunicazione del comune di Caivano che attende il caricamento dei dati sulla piattaforma, mentre già all‘Asl è scattato l’allarme dei troppi casi di positività e di conseguenza dei molteplici casi di isolamento fiduciario.
Non si comprende che i numeri servono per anticipare nuove problematiche, invece a Caivano si attende, immobili, quello che avverrà.
In meno di dieci giorni si è passati da circa 150 a quasi 700 positivi, dato non ancora ufficiale relativo a ieri sera. Le persone ancora contagiate a Caivano dovrebbero essere 670 con tanti ancora che hanno da effettuare il tampone nelle prossime ore.
Questa mattina i caivanesi convocati dall’Asl per il tampone sono andati al centro di Acerra, nuova sede viste le difficoltà riscontrate prima di Natale a Giugliano e Pozzuoli.
Ad oggi non risultano concittadini ricoverati, ma negli ultimi casi, oltre a qualche giorno di febbre si stanno manifestando forti dolori alle gambe e alla testa.
Immobile la macchina organizzativa
Nel frattempo a fronte del grosso numero di persone colpite e quindi impossibilitati ad uscire, come i tantissimi che sono stati in contatto e quindi in isolamento fiduciario, la macchina organizzativa non è ancora scattata.
Con un corpo comunale di volontiato e Protezione Civile assente, pare che nessuna associazione, nel frattempo, abbia avuto nessuna convenzione per assicurare i servizi minimi verso le famiglie colpite dal virus.
Come accaduto già in altre circostanze, vi era un numero dedicato per poter chidere aiuto nel recapitare beni di prima necessità e medicinali.