Caivano senza luci, mentre c’è ostruzionismo su progetti presentati per il Natale

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Luminarie sul Corso Umberto I di Caivano 2019

Nonostante Caivano sia uscita dal dissesto finanziario, dopo anni di sacrifici da parte dei cittadini, destinati a vivere su un territorio senza alcun servizio, la cittadina a nord di Napoli, famosa, ormai, solo per deliquenza e malaffare non è illuminata nemmeno da una lampadina, mentre i paesi viciniori sono già tutti addobbati.

Della questione economica, ne parleremo prossimamente, di quello che è accaduto negli ultimi 12 mesi, con i conti che non tornano in nessun modo, ma passiamo al Natale.

L’amministrazione Falco dopo aver perso dei fondi per gli addobbi natalizi, pare abbia trovato una seconda strada per ottenere 30 mila euro per tre progetti natalizi differenti, che con molta probabilità saranno gestiti dalla dirigente dott.ssa Anna Damiano, confermata all’organizzazione dopo i discutibili risultati dell’ evento organizzato con fondi della Camera di Commercio di Napoli denominato ‘Caivano Open Days’.

“A chi figli, a chi figliastri”

Parte dei consiglieri di minoranza: Imma Grande, Orsella Russo, Antonio Angelino, Giusppe Russo, Enzo Pinto, Luigi Padricelli, dopo le elezioni fecero richiesta di rinunciare al 30% delle indennità di carica destinando le risorse risparmiate nel Fondo della Solidarietà e per il supporto delle associazioni territoriali, per le emergenze sociali e per la manutenzione delle strade comunali. Ad oggi i suddetti consiglieri hanno accantonato 8.404,92 €, ma non si comprende dove siano i soldi e se, quando richiesto, sia stato creato una capitolo dedicato.

Fatto sta che l’associazione Talità Kum ha fatto regolare richiesta per attingere da questo fondo per la realizzazione di un evento natalizio in piazza Cesare Battisti denominato “La notte dei folletti” per il 12 dicembre 2021.

L’associazione ha anche protocollato il 15 novembre scorso il progetto per i consiglieri comunali, che ad oggi non lo hanno mai ricevuto, e non si comprende come mai.

Ad oggi l’unica risposta ufficiale, e quindi scritta è della dott.ssa Ponticelli (Politiche Sociali), che dichiara che non è lei col suo ufficio a gestire tale servizio. Ora si attende anche la risposta scritta della dott.ssa Damiano e dott. Sirico per capire se l’evento potrà essere effettuato.

Nel frattempo, come già accaduto quest’estate, sono in programma ‘eventi’ e ‘servizi’ con molteplici associazioni, che con i fondi covid hanno racimolato abbastanza.

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