Grande disagio per i residenti del Parco Verde di Caivano che ogni mese lamentano di servizi pubblici poco efficienti. Con l’arrivo dei temporali, le cose peggiorano.
Oltre a segnalarci l’assenza di manodopera in tutto il circondario per dei lavori di sfalcio dell’erba e di diversi rifiuti sversati illecitamente, dove la raccolta differenziata è quasi un eufemismo, uno dei problemi maggiori è rappresentato dal sistema fognario perennemente otturato. Nonostante la ditta incaricata dal Comune di Caivano sia sempre presente nello svolgimento dei lavori di manutenzione, il problema persiste.
Oggi una cittadina ha scritto:
“Abbiamo le fogne piene e più volte ho fatto reclamo agli uffici competenti, mi hanno detto che mancano i soldi per inviarci la ditta che fa servzio di spurgo, ho telefonato invano ma non si vede nessuno. Noi cittadini del Parco Verde siamo in vera emergenza! Il disagio è troppo. Non sappiamo a chi chiedere aiuto. Per favore, fate voi qualcosa!”
Sono messaggi forti che ci fanno comprendere come la situazione a Caivano non sia affatto sotto controllo: troppi disservizi che purtroppo lasciano inermi tutti. In attesa di una risoluzione, chiediamo agli addetti ai lavori di venire incontro alle esigenze di tutta la popolazione, soprattutto quella “emarginata”, solo perché fa sentire meno la propria voce.
Ma nel Parco Verde quanti sono i percettori del reddito di cittadinanza che si rifiutano di accettare incarichi di lavoro come quelli di cui necessita il quartiere? E perché ?