Ancora caos a seguito dell’introduzione della sosta a pagamento a Caivano.
La domanda che i caivanesi si pongono è questa: Esistono le strisce bianche per i motocicli? La risposta è sì, ma non si vedono.
Quelle “visibili” presenti sul manto stradale sono state fatte in modo “arbitrario”, alcune erano degli anni scorsi, altre invece sono da rifare completamente, perché sono sia blu che bianche, e giustamente i cittadini non sanno che “strada” prendere.
La ditta incaricata a “dipingere” le strisce ancora non ha completato il suo lavoro. Sembrerebbe infatti che ci siano diversi ritardi nella realizzazione delle stesse, a seguito di lente procedure burocratiche con l’Ente. Forse a breve vedremo anche le strisce rosa, ma sicuramente è qualcosa di assai lontano.
I parcometri?
I parcometri non danno il resto, come in tante altre città, ma alcuni non funzionano. In questo caso il problema non sussiste in quanto è presente un servizio attivo di assistenza, secondo quanto raccontato dalla ditta Dimpark, che risolverà in poco tempo il guasto.
Il clima in città però è assai instabile, solo la minoranza della popolazione ha accettato di buon grado il servizio, soprattutto i commercianti che vedono l’arrivo di nuovi clienti, mentre altri lamentano dell’area di carico e scarico merci non presente.
La protesta maggiore è stata scatenata dal costo troppo alto del servizio. “Per andare in posta dovrei pagare 5 euro? Considerando che ogni volta bisogna aspettare file immense!” Sono queste le parole di una cittadina.
Ci sono poi i “ribelli” ovvero coloro che non vogliono affatto accettare le norme, e quindi non solo aggrediscono gli ausiliari, ma addirittura preferiscono intimare il personale e altri che si stancano di pagare e preferiscono parcheggiare sui marciapiedi.
Ecco cosa è accaduto in questi giorni in via Diaz. Incuranti di sanzioni amministrative, alcuni cittadini di Caivano fanno un po’ come vogliono, tanto sanno che i controlli non arriveranno mai… o quasi? Aspettiamo sempre delle risoluzioni immediate.
………….eppure il direttore della rivista caivanopress nell’ultimo numero vede una citta’ migliore riferendosi alla sosta a pagamento,nasconde la sosta selvaggia
la sosta a pagamento è una tassa imposta da una giunta incapace di studiare un piano per la mobilità cittadina fatta di soluzioni a costo zero e di progetti per rompere l’isolamento in cui è caduto Caivano. Nessun prolungamento della linea 1 della metropolitana di Napoli e nessun collegamento con la stazione dell’alta velocità. Agli amministratori interessa solo la spartizione delle poltrone!