Mostra al Mann di Napoli. In esposizione un vaso di Caivano del 350-340 a.C.

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Inaugurata la mostra “Omero, Iliade. Le opere del MANN nelle pagine di Alessandro Baricco”, che è in programma al MANN dal 9 settembre al 10 gennaio 2022.

Il percorso, presentato nelle sale della Farnesina, intreccia la rappresentazione iconografica di quindici reperti (databili tra VI e IV sec. a.C.) alla riscrittura del celebre autore torinese. Cinque le sezioni per definire il suggestivo dialogo tra diverse forme d’arte: 1. Omero, Iliade: un’epopea umana; 2. il racconto della guerra; 3. le donne di Omero; 4. la morte di Patroclo e il ritorno di Achille in battaglia; 5. l’ultima notte di Troia.

3 Le donne di Omero e il ruolo della bellezza

Nella terza sezione, quella della Grecia alto-arcaica, cui i poemi fanno riferimento, la donna doveva incarnare determinate virtù e attenersi ai rigidi codici comportamentali che la società del tempo le imponeva.

Innanzitutto, una donna doveva essere bella: la bellezza risulta infatti essere la caratteristica principale sulla quale si sofferma Omero nella descrizione dei personaggi femminili, che ne sottolinea il fascino nell’aspetto e nell’abbigliamento. Nei brani di Baricco selezionati, le donne acquistano “voce”, palesando la propria condizione di vittime di violenza: la bellezza diventa una condanna.

In esposizione ci sono quattro reperti: la loutrophoros con figure femminili in un tempietto (vaso cerimoniale per riti matrimoniali o funerario- ceramica apula a figure rosse da Polignano a Mare – IV sec. a.C.); il cratere a campana con la nascita di Elena (ceramica di produzione campana a figure rosse da Caivano, 350-340 a.C.); lo stamnos (recipiente per trasporto e conservazione di liquidi) con rappresentazione di Menelao che insegue Elena (ceramica attica a figure rosse – 470-460 a.C.).

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Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

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