Caivano – “Sulla Tari, impegni completamente disattesi. Prendiamo atto con rammarico”. Così l’ufficio di presidenza del Consorzio CSA ASI Caivano commenta il recente incremento delle tariffe Tari deliberato dal Consiglio comunale, lo scorso 31 luglio scorso.
Il provvedimento dell’amministrazione comunale viene valutato in maniera negativa, visto che non solo si operano gli aumenti, soprattutto per le utenze non domestiche, ma al tempo stesso, non si procede alla restituzione della quinta rata della Tari 2017,
nonostante una sentenza del Tar l’abbia definita illegittima.
“Avevamo avuto rassicurazioni che il piano industriale sarebbe stato condiviso anche con la zona industriale in un’ ottica di collaborazione finalizzata all’incremento degli indici di raccolta differenziata con indubbi vantaggi per la città di Caivano – prosegue la nota – La disponibilità e l’apertura al dialogo ci avevano fatto ben sperare: purtroppo non è stato così. Pertanto chiederemo al sindaco Falco un incontro per capire che cosa sia successo nel frattempo. L’auspicio è che si tratti solo di un incidente di percorso e che ben presto riparta il confronto”.