Questa mattina sulle pagine de Il Mattino, Marco di Caterino racconta la storia, molto singolare, di un residente del Parco Verde che dopo aver portato l’auto al lavaggio è stato richiamato dagli addetti perchè vi era un buco nella targa e un proiettile conficcato nel sedile posteriore.
Una brutta storia per un artigiano che lavora a Napoli, come si legge dal quotidiano, che ignaro dopo diversi giorno non si era accorto dell’accaduto.
A cinque giorni dal raid, comunque una scoperta choc, perchè solo il fato ha evitato il peggio. Purtroppo in queste dimostrazioni il rischio è altissimo e qualcuno quella sera al Parco Verde poteva morire inconsapevolmente.
* Foto Il Mattino