Parco Verde di Caivano, dalla Città Metropolitana via ai lavori di riqualificazione dell’Istituto “Morano” per oltre un milione di euro
È stato sottoscritto questa mattina il contratto per l’affidamento dei lavori di ristrutturazione e miglioramento energetico della struttura del Parco Verde per 750mila euro, cui devono sommarsi lavori aggiuntivi per 312mila. Prevista, in particolare, la realizzazione di nuove facciate ventilate e l’installazione di nuovi infissi a taglio termico per risolvere i problemi di fatiscenza delle pareti e dei serramenti esterni, oltre che per migliorare l’efficienza energetica e l’isolamento termico della sede centrale. La soddisfazione del Sindaco de Magistris e del Vice Sindaco Marrazzo.
In particolare, l’obiettivo è quello di ristrutturare interamente i paramenti murari con lo scopo di migliorare il rendimento termico dell’intero edificio, con conseguente risparmio sulle utenze.
I rivestimenti di facciata di tipo ventilato rispondono, infatti, con caratteristiche di elevata qualità estetica e indiscussi vantaggi di isolamento termoacustico, alla protezione contro l’azione combinata di pioggia e vento, neutralizzando gli effetti d’acqua battente sulla parete e mantenendo asciutta la struttura muraria. Le pareti ventilate riducono, inoltre, il carico di calore sull’edificio nella stagione calda, ottenendo così una sensibile riduzione di costi di condizionamento. Viceversa, nella stagione invernale, trattengono calore con risparmio in termini di riscaldamento. Infine, la parete ventilata determina anche un certo assorbimento acustico.
I lavori dovranno essere realizzati entro 9 mesi.
Queste opere vanno ad aggiungersi a quelle di manutenzione e adeguamento effettuate dalla Città Metropolitana di Napoli sui due plessi del “Morano” per dotarli di spazi didattici adeguati alla tipologia degli indirizzi di studio (tecnico nella sede centrale e alberghiero nella succursale) e per migliorare la fruibilità degli ambienti comuni, per un ammontare complessivo di alcuni milioni di euro negli ultimi anni.
“Per la sua conformazione e il suo modo di essere – ha affermato il Sindaco Metropolitano, Luigi de Magistris – il ‘Morano’ è stato, negli anni scorsi, grazie anche al lavoro egregio svolto dalla preside, Eugenia Carfora, l’unica istituzione che ha tentato, con lusinghieri risultati, una reale integrazione tra gli alunni del territorio”.
L’Istituto è ubicato, infatti, nella periferia nord della città, nei pressi dell’asse mediano e delle principali vie di comunicazione, ed è contiguo al Parco Verde, popoloso quartiere sorto in modo surrettizio all’indomani del terremoto del 1980 per dare ospitalità ai tanti senza tetto dei quartieri popolari della città di Napoli. Proprio l’origine del quartiere, la composizione sociale, il livello socioeconomico degli abitanti, non hanno mai consentito una reale integrazione dei residenti con la popolazione storica e originaria di Caivano.
“Grazie all’instancabile lavoro della dirigente Carfora – ha aggiunto il Vice Sindaco Metropolitano con delega alla Scuola, Domenico Marrazzo – l’Istituto è intervenuto concretamente, con significativi progetti sul recupero dell’evasione scolastica. Con la gestione innovativa dei programmi e dei vari progetti ha dato forte impulso alla formazione dei giovani e al loro inserimento nel mondo del lavoro. Per questo motivo la Città Metropolitana sta compiendo ogni sforzo affinché possa accogliere i ragazzi di quel territorio nella maniera più proficua e sicura possibile, per consentire ad essi di esprimere tutte le loro potenzialità sia nelle attività didattiche che in quelle extra-curricolari. Vedere oggi tanti lavori realizzati, oltre a questi che ora prendono il via, è davvero motivo di grande soddisfazione, con l’auspicio che i nostri studenti non debbano più rinunciare alla didattica in presenza”.
Attualmente il ‘Morano’ conta circa 700 alunni, provenienti dal Parco Verde, da Caivano, da Cardito, da Acerra, da Frattamaggiore, da Frattaminore, da Crispano, ma è in forte crescita sia numerica sia di bacino territoriale. L’offerta formativa comprende diversi indirizzi, e opera in una struttura molto vasta: la sede centrale è dotata di 26 aule, 12 laboratori, di una fornita biblioteca, di un’attrezzata palestra coperta, di ampi spazi verdi, di un campo di calcetto, un campo di pallavolo e di pallacanestro, una pista di atletica e di un anfiteatro, ideato per rappresentazioni musicali, teatrali e assembleari, mentre la succursale annovera 17 aule e ambienti dedicati all’indirizzo alberghiero, costituiti da un laboratorio sala, 2 sale ristorante, 2 cucine e una sala bar.