Ritardi e difficoltà per la manutenzione ordinaria, anche nei luoghi sacri, come il cimitero di Caivano. Aiuole bistrattate, viali alberati con erba da tagliare, piante da potare, lumini rotti, buste di plastica lasciate sulle lapidi, un caos che non lascia indifferenti i cittadini.
«Sono andata anche dal direttore del cimitero – sostiene la signora Mery – mi ha risposto che non era di sua competenza occuparsi della manutenzione ordinaria e di rivolgermi al comune. Non mi sembra una cosa giusta che il cimitero stia in queste condizioni. Ditemi se è normale che i nostri defunti non possano riposare in tranquillità?».
Una richiesta legittima, considerando che il servizio regolare di manutenzione debba essere eseguito con un piano programmato secondo scadenze precise e che dovrebbe essere puntuale. Urge un intervento immediato da parte degli addetti ai lavori.
