Giornata di caos al centro vaccinale di Cardito, utilizzato anche per i cittadini caivanesi.
Dopo un grande periodo con nessuna fila da segnalare e appuntamenti rispettati senza nessun ritardo, stamattina un fiume di lamentele e gran parte da residenti di Caivano.
Prima di ricevere il vaccino anti Covid, il piano nazionale, prevede che i cittadini in fase di prenotazione compilino un modulo di consenso informato e una scheda anamnestica dove segnalare eventuali patologie da cui si è affetti e farmaci assunti.
Pare però che nell’ultima fase, quella vera e propria della somministrazione, nessuno dei sanitari presenti è a conoscenza dei dati precompilati. Stamattina, secondo diverse testimonianze, a voce veniva chiesto chi aveva da dichiarare patologie e veniva indirizzato in una fila diversa da quelli già pronti alla somministrazione.
Il risultato è stato, un caos totale, con tante persone anziane sotto al primo sole primaverile e molti non hanno trovato una sedia dove stazionare, con ritardi fino a quattro ore.
Le persone con appuntamento dopo la dichiarazione di patologie pregresse sono stati mandati indietro senza somministrazione perchè il vaccino Pfizer non era disponibile.