CAIVANO. “Il covid non frena la cultura”. All’insegna dello slogan del liceo statale “Niccolò Braucci“, diventato da tempo un polo culturale del territorio, si è svolto un importante forum telematico sul tema “Itinerarium nostrum in Dantem”, per la celebrazione del settimo centenario della morte del sommo poeta.
Alla kermesse, organizzata dalla biblioteca dell’istituto di piazza Plebiscito, oltre al dirigente scolastico Claudio Mola, sono intervenuti i docenti relatori Rosario Coluccia (professore emerito di linguistica italiana presso l’Università del Salento e Accademico ordinario della Crusca), Pietro Cataldi (ordinario di Letteratura italiana e contemporanea presso l’Università per Stranieri di Siena e Rettore della stessa Università e Andrea Mazzucchi (ordinario di Filologia italiana e Filologia dantesca presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II”).
Un momento, questo, molto sentito dalla comunità scolastica e che, oltre al preside Mola, ha visto in campo anche la vicaria Onorina Russo, lo staff dirigenziale, la professoressa Monica Cartìa, docenti e studenti.
“E’ stato un simposio davvero emozionante, che abbiamo messo a punto per la celebrazione del settimo centenario della morte di Dante – sottolinea il capo dell’istituto -. Colgo l’occasione per ringraziare i docenti relatori, tutti i partecipanti ed il sindaco Enzo Falco, che ha accettato volentieri il nostro invito”.
Il convegno
Dopo i saluti del dirigente scolastico, i lavori sono stati aperti dal professore Rosario Coluccia, che ha “deliziato ed emozionato” per la scientificità della presentazione delle iniziative della Crusca, così ricche e così nuove nell’indagine filologica.
Altrettanto avvincente è stato l’intervento del professore Pietro Cataldi, che ha affrontato il tema “Incontri che salvano: Virgilio e Beatrice”, spiegando che: “non solo la Commedia è il luogo poetico degli incontri, ma essa stessa, nella sua totalità, rappresenta l’incontro con un’esperienza salvifica e, su un piano diverso, è il luogo del riconoscimento dell’autorevolezza del maestro da parte del discepolo”.
Singolare anche l’intervento del professore Andrea Mazzucchi (“Figurando il Paradiso: raffigurare l’ineffabile”). Magistrale la sua descrizione del venir meno dei signa vocalia, del limite della parola rispetto alla grandezza del concetto che vuole esprimere, con interessanti paralleli sui linguaggi paratestuali ed in particolare sulle miniature degli antichi codici.
“Il Liceo Niccolò Braucci – commenta il preside Mola – ha inteso offrire agli ospiti un momento di otium litterarium, in cui ogni convenuto ha potuto intellettualmente rinfrancarsi e, in particolare, ogni docente dell’uditorio ha potuto rinvigorire la fiaccola della passione per gli studi “sentendo quello che ama e amando ciò che ha potuto sentire da chi è infiammato dalla stessa passione. Ma anche i nostri discenti hanno seguito con grande interesse l’happening dedicato a Dante”.
“E’ stata davvero una gran bella iniziativa questa del liceo Braucci – commenta il sindaco Enzo Falco – con illustri relatori, che hanno arricchito il dibattito sul sommo poeta nel 700esimo anniversario della sua morte. Un grazie peculiare va al dirigente scolastico Claudio Mola e alla docente Monica Cartìa per l’organizzazione che, seppure in remoto, è stata perfetta. Per Caivano, come ho ribadito nel mio intervento, sarà prioritario sempre l’impegno per l’istruzione e la cultura, le vere molle per uscire dal degrado nel quale siamo caduti. La speranza è che le prossime occasioni che, spero numerose, potranno svolgersi in presenza”.