CAIVANO. “Raccogliere fino al termine dell’anno scolastico 9000 litri di oli esausti e ricavarne glicerina per la saponificazione, lubrificanti per macchine agricole biodiesel per automobili e biocarburante per aerei”.
E’ l’obiettivo dell’importante progetto decollato al liceo statale “Niccolò Braucci”, messo a punto in collaborazione con la Lem (un’azienda ubicata nella zona Asi, che si occupa di recupero di oli vegetali e grassi animali esausti), per sensibilizzare studenti e famiglie al corretto smaltimento degli oli esausti. Pertanto è operativa un’apposita postazione di raccolta.
“L’olio esausto – spiega il dirigente scolastico, ingegnere Claudio Mola – una volta versato nella rete fognaria è in grado, purtroppo, di contaminare l’acqua e il suolo. Infatti si crea uno strato superficiale sull’acqua che ne impedisce la normale ossigenazione. Un gesto, questo, che sembra apparentemente banale, gettare via l’olio, ma estremamente nocivo che può raggiungere ed inquinare la falda acquifera”. Sono stati raccolti già oltre 200 litri di oli esausti.
“Gli studenti delle 10 classi in rotazione (attualmente presso il Braucci, come da disposizioni governative, è in vigore la didattica a distanza per le restrizioni dovute alla pandemia caudata dal Covid-19) – sottolinea il professore Vincenzo Egarese, docente di Scienze – hanno consegnato l’olio che hanno raccolto tra le mura domestiche e la società Lem lo ricicla in biocarburanti. L’iniziativa continuerà con altre classi, che saranno coinvolte nei loro giorni di rotazione per evitare assembramenti all’esterno dell’istituto”.
“Da annotare – aggiungono alcuni liceali – che molti cittadini, dopo aver appreso la nostra idea, hanno voluto conoscere i dettagli per la raccolta degli oli esausti. Dunque anche loro parteciperanno, depositando presso la nostra sede di piazza Plebiscito gli oli utilizzati”.
“Pertanto – conclude Egarese – da questo momento invitiamo anche tutti i cittadini che sono sensibili al nostro progetto a contattarci e, successivamente, a consegnarci gli oli esausti”.
Soddisfatto per l’impegno profuso da studenti, docenti e personale ata, per la buona riuscita dell’innovativo progetto scolastico, il preside Mola ha pubblicato una lettera sul sito istituzionale del Braucci (www.liceocaivano.edu.it), dove sono disponibili, tra l’altro, anche tutte le notizie relative all’ampia offerta formativa e alle iscrizioni alle classi prime liceali (indirizzo linguistico scientifico e scienze umane) per gli alunni delle classi terze delle scuole medie per il prossimo anno scolastico 2021/2022. Le iscrizioni devono essere effettuate sul sito del ministero dell’Istruzione e scadranno il giorno 25 gennaio 2021.
Per sabato 23 gennaio, invece, collegandosi sul sito del Braucci sarà possibile seguire (dalle ore 16 alle 18), il tour “Open Day Online”, che catapulterà gli internauti nel meraviglioso mondo dei liceali. Un tour messo a punto da tutta la comunità scolastica, docenti, alunni e personale ata, sotto la supervisione del capo d’istituto Mola e con la collaborazione dell’instancabile vicaria Onorina Russo e dello staff dirigenziale. Ma ecco la bella missiva del dirigente scolastico Mola.
“Se ci fosse ancora bisogno di dimostrare che la cultura liceale, così apparentemente sganciata da finalità operative, fosse invece tanto facilmente traducibile in competenze spendibili, oltre che di elevatissima qualità, oggi invocherei, con non poco orgoglio e non poca soddisfazione, l’esempio fornito da alcuni alunni del nostro Liceo, nella fattispecie gli alunni del corso A Scientifico e del corso A Scienze Umane. Attentamente coordinati e vigilati dal professore Vincenzo Egarese, in tempi ridottissimi, hanno dato concretezza all’accordo siglato con una realtà industriale del territorio per la raccolta e il conferimento di oli esausti, trasformando in valore quanto studiato nell’alveo dello sviluppo sostenibile, uno degli assi dell’insegnamento di Educazione Civica. Davvero la rapidità e la determinazione fanno dire di loro: coepit facere et docere! Confido che siano stati solo i pionieri di un’iniziativa encomiabile, perché la sensibilità che in questi due anni di presidenza ho registrato nell’intero liceo, nei docenti e negli alunni, mi danno certezza che l’esempio sarà ben presto emulato. D’altra parte sono tante le iniziative virtuose in cui questo Istituto si spende e delle quali si darà adeguata contezza! Sono tante e realizzate senza lesinare energie, senza avarizia di intelligenza e di risorse, poiché, è stato scritto, il vero sapere è come il vero amore: non è invidioso e perciò cresce. Carissimi ragazzi, so che non è poco sacrificio quello che vi è stato chiesto, riducendo i momenti della vostra relazionalità. A chi ha ali più robuste tanto più è stretta la gabbia. Ma chiudete per un attimo gli occhi e immaginate l’immensità del dolore di tante vite recise, di tante perdite, di tante crisi, di tante povertà dirette ed indotte e allora anche il poter gettare uno sguardo dalla finestra vi sembrerà una ricchezza immensa che a tanti è stata negata. Facciamo crescere in noi la speranza. Anche la notte più buia anticipa un’alba”.
Il dirigente scolastico Claudio Mola