Refezione scolastica, annullata la gara dalla D.ssa Damiano dopo nota dell’Anac

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Con determina dirigenziale n.29 del 11 gennaio 2021 la responsabile del V settore Dott.ssa Anna Damiano ha revocato in sede di autotutela gli atti di gara relativi al servizio di refezione scolastica relativi al periodo settembre 2020/maggio 2022.

A questa decisione la responsabile del V settore è pervenuta dopo che l’agenzia anticorruzione ha avviato un procedimento in relazione ad un esposto pervenuto dalla società EP spa che ha chiesto l’ANAC di esprimersi sulla legittimità sull’art. 18 del disciplinare di gara che prevedeva l’attribuzione di un punteggio differenziato fino ad un massimo di punti 12 in relazione alla distanza dal centro di produzione dei pasti alla casa comunale.

In particolare la precitata ditta EP srl ha chiesto all’autorità anticorruzione di valutare se la formulazione dell’art. 18 presente nel disciplinare elaborato dalla Dott.ssa Damiano produca un giustificato effetto restrittivo alla concorrenza, quindi illegittimo.

A parere della predetta ditta ricorrente sarebbe stato opportuno che il bando di gara prevedesse un punteggio per l’elemento tempo di consegna piuttosto che la distanza chilometrica.

Sulla base dell’esposto presentato dalla ditta EP srl l’ufficio Precontenzioso e Pareri dell’Anac ha inviato in data 11 gennaio 2021 all’attenzione del Comune di Caivano e alla dott.ssa Damiano, responsabile del procedimento, una nota per chiedere di fornire memorie e/o documenti in relazione a quanto denunciato dalla ditta EP srl.

Nella stessa nota l’Anac invitava la stazione appaltante a non porre in essere atti pregiudizievoli al fine della risoluzione della questione fino al rilascio del parere.

La dott.ssa Damiano, funzionaria che da subito ha avuto la grande considerazione del neo sindaco Falco e dell’assessore Ariemma, aveva cinque giorni per rispondere, invece ha preferito annullare tutto il procedimento di gara.

det_00029_11-01-2021 revoca gara Mensa d.ssa Damiano

Allo stato quindi con la revoca di tutti gli atti della gara si riparte da zero con una nuova procedura con le modalità che saranno stabilite, si crede, sempre dalla stessa funzionaria.

Una gara iniziata con un atto di indirizzo da parte della Commissione Straordinaria oltre un anno fa ed esattamente il 27 dicembre 2019 e alla fine conclusa con un nulla di fatto.

Adesso si porrà il problema di come assicurare il servizio agli alunni là dove le scuole saranno aperte.

Probabilmente sarà inevitabile un’altra proroga tecnica.

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