Tra i reati informatici, c’è quello del furto d’identità, che consiste nel creare un profilo su Facebook copiando le generalità di una persona esistente, con dati personali etc. etc., al fine di estorcere denaro o ingannare le persone con concorsi a premio. E’ ciò che è accaduto all’imprenditore Nino Navas, promotore dell’associazione “Sveglia Caivano” e vice presidente del consorzio ASI CSA.
E’ bastato creare un account fake su Facebook con la foto e le generalità di Nino, ed ottenere nel giro di un’ora quasi 300 followers, con richieste d’amicizia inoltrate ad amici e conoscenti.
Dopo un’ora, Navas ha denunciato l’accaduto con avvisi sulla sua pagina ufficiale per esortare gli amici a segnalare l’account fake.
Il furto d’immagine è stato completato fino alla fine con la realizzazione di un concorso a premi, a cui diverse persone ignare della truffa, hanno aderito.
L’imprenditore si è visto costretto a denunciare tutto alla polizia postale, e in attesa che l’account fake venga oscurato, invita tutti i suoi conoscenti a non accettare la richiesta d’amicizia e soprattutto non aderire a nessuna iniziativa.
