Ancora pochi giorni disponibili per fare richiesta della seconda trance del reddito di emergenza, che il Governo ha disposto per l’emergenza Covid, rivolta a tutte le famiglie che sono state escluse dagli altri bonus. La prima parte del reddito è stata distribuita tra giugno e luglio 2020 e la domanda era possibile farla entro maggio. Per chi non l’avesse ancora richiesto, o anche per chi ha già ottenuto la prima parte, è ancora possibile chiedere il reddito di emergenza.
Il 15 ottobre è la data ultima per presentare la domanda, i requisiti sono questi:
Requisiti per chiedere il reddito di emergenza
- residenza in Italia del richiedente;
- un valore dell’ISEE o dell’ISEE corrente inferiore a €15.000, in presenza di minori nel nucleo familiare l’Indicatore da utilizzare è l’ISEE MINORI.
- reddito familiare riferito al mese di aprile di importo inferiore all’ammontare mensile del beneficio spettante (da €400 a €800 come indicato in tabella); per tale calcolo viene indicato di seguire il principio di cassa.
- patrimonio mobiliare riferito all’anno 2019 di importo inferiore a €10.000 per nucleo composto da una persona, tale soglia è incrementata di €5.000 per ogni componente successivo al primo fino ad un massimo di €20.000. Se nel nucleo è presente un disabile grave o non autosufficiente la soglia è incrementata di €5.000;
Come viene distribuito il reddito:
Il contributo è riconosciuto per due mensilità, ma pagato tutto in una sola volta.
- famiglia di 1 persona: importo complessivo €800 (due mensilità da €400);
- famiglia di 2 persone maggiorenni: importo complessivo €1.120 (due mensilità da €560);
- famiglia di 3 persone, due maggiorenni e un minorenne: €1.280 (due mensilità da €640);
- famiglia di 4 persone, due maggiorenni e due minorenni: €1.440 (due mensilità da €720);
- famiglia di 4 persone, tre maggiorenni e un minorenne: importo massimo € 1.600 (due mensilità da €800);
- famiglia di 5 persone, due maggiorenni e tre minorenni: importo massimo € 1.600 (due mensilità da €800);
Documenti e pagamenti
Prima di presentare la domanda è necessario essere in possesso dell’attestazione riportante il calcolo dell’ISEE 2020.
Carta d’identità del richiedente
Il pagamento viene effettuato dall’INPS secondo le modalità indicate al momento della domanda. Quattro sono le opzioni previste:
- bonifico bancario;
- bonifico postale;
- accredito su Libretto postale;
- bonifico domiciliato (pagamento in contanti presso gli sportelli di Posta Italiane S.p.A.).
Dove presentare la domanda
La domanda va presentata tramite il sito dell’Inps (accedendo con SPID, credenziali Inps, Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o Carta di identità elettronica); oppure ricorrere ai Caf; al patronato, ai centri di assistenza fiscale (Cisl, ecc.).