CAIVANO – La politica locale è impegnata nella definizione delle coalizione e nella compilazione delle liste dei candidati al consiglio comunale. Il candidato a sindaco sostenuto da partiti e movimenti d’ispirazione “moderata”, Simone Monopoli, assume un impegno forte: “Porte chiuse alle liste inquinate e a quei settori inquinati che barattano il voto con pratiche perverse”. Anche perché certe pratiche, ai limiti del voto di scambio, rappresentano consuetudini consolidate in alcune zone del territorio. Come ad esempio il famigerato “Parco Verde”, il rione Iacp, il cosiddetto “Bronx” e pure nelle fasce disagiate del centro storico. “Chi conosce questi territori – dichiara il candidato a sindaco Simone Monopoli – sa bene che, purtroppo, e lo dico a malincuore, certi atteggiamenti deviati fanno parte di alcuni settori inquinati della politica locale. Ma i cittadini sanno bene, allo stesso tempo, che quelle pratiche non faranno mai parte, com’è successo tre anni fa, della mia campagna elettorale. Ho perso le scorse elezioni Amministrative per pochissimi voti. Non mi interessa.
I miei sono voti puliti. Pure perché abbiamo anche visto che fine fanno le coalizioni che si mettono insieme solo per assaltare la diligenza. Personalmente capisco che la politica è fatta di qualità e quantità, ma nella quantità preferisco selezionare, mettere dei paletti e soprattutto sancire delle regole certe, condivise e che tutti dovranno rispettare. Non mi interessa vincere tanto per farlo, per indossare la fascia o fare altro. Non ho interessi da tutelare. Voglio vincere per governare Caivano. Per riportare legalità, sviluppo sostenibile, partecipazione, condivisione dei processi politici e amministrativi, vivibilità e trasparenza. Terrò fuori dalla coalizione le liste inquinate e sono convinto che le forze dell’ordine alzeranno la soglia dei controlli in campagna elettorale per evitare becere pratiche legate alla compravendita dei voti”.
Barbara Angelino liked this on Facebook.
Pasquale Aulettashila liked this on Facebook.