Terminati i buoni spesa Covid. Ancora proteste…

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La parola da utilizzare dopo le ultime consegne dei buoni spesa per l’emergenza Covid per le famiglie in stato di grave disagio economico è FINALMENTE!

Tutto ha preso una brutta piega da subito, poi la lentezza e i metodi per la suddivisione della grossa cifra hanno acuito la delusione dei cittadini.

Il Governo per l’emergenza Covid-19 stanziò per le famiglie caivanesi ben 392.595,82 €, dalla questa cifra non utilizzati restavano 27.425,82 € che l’ufficio Politiche sociali ha assegnato col la pubblicazione del secondo bando.

Nonostante fossero state individuate 261 famiglie potenzialmente che ne potevano beneficiare sono state ‘premiate’ solo le prime 107.

Diverse le email giunte in redazione di famiglie deluse da tale decisione, ultima la signora Patrizia, una beffa rientrare nelle domande ammesse, ma senza beneficio economico.

Molti ci hanno chiesto se non era meglio suddividere la somma per tutti i beneficiari, ma come spigato più volte la responsabilità è dell’ufficio Politiche sociali e della dottoressa Ponticelli.

Forse quando c’è da distribuire da mangiare si dovrebbero accontentare più persone possibili, spezzare il pezzo di pane in tanti pezzi, ma la cose che ci viene da dire oggi che finalmente il buoni spesa sono terminati con la speranza che l’economia possa riprendere velocemente.

 

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Pasquale Gallo, nella comunicazione da più di vent’anni, ha studiato Marketing e Quality e cura diverse campagne pubblicitarie regionali. Giornalista pubblicista dal 2007, ha sempre scritto di sport, partendo da testate cartacee come Cronache di Napoli, Il Roma e Il Partenopeo, entrando nel web fondando Pianetanapoli nel 2006. Ad oggi oltre ad essere editore di Zona Calcio, portale e trasmissione radiofonica, collabora con TuttoCasertana e Capri Event Tv. Nel 2015 fonda IlgiornalediCaivano.it che non è solo un progetto editoriale, ma un vero punto di riferimento per l’intera cittadinanza con un continuo interagire attraverso email e social network.

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