Mi preme precisare la mia posizione, che è quella del gruppo che rappresento. Dopo una serie di incomprensioni tecniche con le liste civiche, e per tecniche intendo su date e luoghi dove svolgere gli incontri, dopo un disertare il tavolo di dialogo da parte di qualche lista civica, saputo dell’ennesimo accavallamento per un incontro che da programma doveva svolgersi allo studio di Francesco Giuliano e non dall’ex senatore russo, il sottoscritto ha contattato personalmente il senatore per chiarire la situazione già descritta sopra e per confermare la sede di Artestampa come luogo per l’incontro e non un abitazione personale, estendendo limitatamente a lui l’invito e non ad altri politici con cui, per ovvi motivi, non possiamo dialogare in alcun modo. L’ex senatore mi diede la sua piena disponibilità per poi venire meno nel giorno stabilito, cioè ieri!! Questo è stato l’approccio con l’ex onorevole. In merito ad un ipotetica leadership, se ci fosse, c’è stata una serie di discorsi telefonici da Russo ad Antonino Angelino, tutti nel rivendicare tale paternità senza fondamenti di base.
Chiaramente il M5S ha una storia sul territorio che è innegabile, c’è sempre stata, tra le sue fila ha avuto i migliori attivisti di Caivano ed oserei dire le migliori menti!!! Oggi non faccio un discorso personalistico, ho dato la mia possibilità a fare un passo di lato per un altro personaggio del mio gruppo ma sembra che nemmeno questo vada bene. Allora sto cominciando a pensare che il personalismo stia altrove e non in casa nostra!! In merito alla competenza e alla politica dei numeri, ognuno di noi ne ha delle specifiche nei propri settori di appartenenza ed in merito ai numeri basta vedere i consensi che ancora oggi catalizza il M5S.
Alla luce di quanto detto, voglio fare un ulteriore passo nei confronti dell’amico Angelino. La proposta è la seguente: facciamoci da parte per il bene comune, usciamo dai personalismi di lista guardando anche alle altre liste che ci circondano, non esiste solo M5S e CC, quindi io proporrei di analizzare il nome di un altro protagonista di Caivano dall’indubbia moralità e che chiamato all’azione non dirà di no, mi riferisco All’Arc. Angelo Marzano, nome di indubbio spessore professionale, nome su cui ragionare assieme e con i rispettivi gruppi. Credo che sia una proposta piu che ragionevole, diversamente cambieremo il nostro modo di vedere questo progetto e prenderemo in considerazione altre strade.