Il 28 maggio 2010, Luigi Giusto, un ragazzo caivanese di 15 anni frequentante il liceo artistico di Cardito, fu investito da un camion all’uscita di scuola mentre tornava a casa. Successivamente alla sua morte fu avviato un progetto per mettere al sicuro la strada. Oggi 28 maggio ricorre il decimo anniversario della sua morte e i suoi familiari lo hanno voluto ricordare in questo articolo.
“Luigi era un ragazzo molto dolce, affettuoso, era sempre pronto ad aiutare il prossimo e amava molto disegnare. Non potrò mai dimenticare quel tragico incidente, sei sempre nel mio cuore e nei miei pensieri. Per me eri un fratello mi manchi tantissimo angelo mio”, scrive la cugina Giusy.
“Ha lasciato dentro di noi, come i nostri genitori, un vuoto che mai nessuno può colmare. Ogni giorno sentiamo sempre la tua mancanza le giornate senza di te sono vuote,per parlarti alziamo lo sguardo al cielo, daremo di tutto per farti tornare qui tra noi”, scrivono i fratelli.
Di seguito la lettera da parte della cugina Maria Rosaria:
“Ciao Lù, non c’è giorno che non ti penso e non ti sento vicino. Mi manchi. Tu sei stato il fratello che non avevo e da quando non ci sei la mia vita non è più come prima. È stato tremendo per me ritrovarmi senza di te, noi che ogni giorno stavamo insieme a ridere e scherzare. So che non vuoi che noi siamo tristi ma a volte l’angoscia sale. Non si può accettare una perdita così, di punto in bianco. Tu sei sempre stato un ragazzo dal cuore d’oro, tutti ti volevano bene. Cuginetto mio vorrei avere una scala per salire lassù e stringerti forte. Avrei tante cose da scriverti ma non ci andrebbero tutte. Semplicemente mi manchi…. CIAO ANGELO MIO.”
I familiari hanno voluto scrivere quest’articolo in memoria di Luigi e con la speranza che queste cose non accadano più.